Si chiama metodo "6 a 1" e permette di risparmiare quando fai la spesa: risultai garantiti

Come funziona il metodo 6 a 1: risparmia al supermercato

6 a 1: come funziona il metodo per risparmiare sulla spesa (buttalapasta.it)

Fare la spesa e risparmiare è possibile con il metodo “6 a 1”: di che si tratta e come usarlo, i risultati ti sorprenderanno.

Il risparmio è una componente essenziale nella gestione dell’economia domestica: ci aiuta a evitare sprechi, ad “arrivare a fine mese” e, magari, perfino a mettere qualche soldino da parte. In alcuni casi è necessario: il costo della vita è aumentato e far fronte a tali rialzi non è certo semplice per le famiglie italiane. Il metodo “6 a 1” può aiutarci quando si tratta di fare la spesa: di che si tratta e come funziona?

Al supermercato molti di noi finiscono per spendere più di quanto inizialmente stabilito e, soprattutto, di tornare a casa anche con prodotti che non aveva intenzione di comprare e di cui non ha bisogno. Ciò accade, spesso, perché manca un piano di base, un’organizzazione vera e propria. Ecco come questo semplicissimo metodo può venire in nostro soccorso.

“6 a 1”: il metodo da provare per risparmiare quando fai la spesa

Quando andiamo al supermercato per la spesa senza una lista o senza avere chiaro ciò di cui abbiamo bisogno nei giorni a seguire, finiamo per buttare nel carrello un po’ di tutto. Il risultato? Il portafogli si alleggerisce, ma, spesso, la dispensa e il frigo non si riempiono a dovere. Il metodo “6 a 1” mira ad evitare proprio questo: si tratta di una lista da stilare seguendo un ordine preciso. Quale?

La lista della spesa con il metodo 6 a 1

Fai la lista della spesa usando il metodo 6 a 1: il risparmio sarà sorprendente (buttalapasta.it)

In parole semplici, occorre suddividere ciò che dobbiamo acquistare in sei categorie di alimenti, tenendo a mente i principi base di una dieta sana ed equilibrata:

  • 6 tipi di verdure;
  • 5 tipi di frutti;
  • 4 fonti di proteine (dalle carni ai legumi);
  • 3 fonti di carboidrati;
  • 2 tipi di salse, condimenti o creme spalmabili;
  • 1 tipologia di snack o spuntino.

Andremo dunque a scrivere la nostra lista tenendo a mente questa “piramide” alimentare, alla cui cima troviamo le verdure. Ovviamente, per ogni “voce” della lista, possiamo spaziare a seconda dei nostri gusti. Dunque andremo ad acquistare 6 tipi di verdure diverse, così come diverse fonti proteiche.

L’ideale è stilare la lista avendo già in mente quale sarà il menu dei giorni a venire. In questo modo, oltre a risparmiare sulla spessa evitando acquisti inutili, risparmieremo anche tempo e fatica una volta a casa, perché non dovremo “scervellarci” su cosa portare a tavola. Provare non costa nulla: potrebbe davvero fare la differenza per il portafogli.

Parole di Angelica Gagliardi

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