Sostituire il pane quando si è a dieta? Niente di più facile, così non resterai mai a bocca asciutta

come sostituire il pane

Ecco alcune sostituzioni intelligenti del pane - buttalapasta.it

Qual è l’alternativa al pane quando si sta facendo una dieta ipocalorica? Ecco come sostituirlo in modo altrettanto gustoso e piacevole.

C’è chi al pane non sa proprio rinunciare. La capacità saziante che fornisce la farina con il contenuto di carboidrati crea una sorta di dipendenza e spesso riesce difficile farne a meno.

Ma quando si fa una dieta ipocalorica, con un basso livello di carboidrati a volte l’elemento da eliminare o quantomeno da diminuire fortemente è il pane. Come sostituirlo, quindi, per compensare quella voglia e il grande senso di sazietà che deriva dal consumo del pane? Esistono diverse alternative sfiziose e dietetiche, assolutamente low carb. In realtà pane, pasta o pizza non andrebbero mai eliminati completamente, perché anche se si perde peso con più velocità, viene a mancare l’energia che proprio i carboidrati forniscono.

Si possono trovare perciò dei sostituti che al tempo stesso garantiscono un buon gusto per cui il cambio non è poi così traumatico, anzi.

Le alternative al pane: come sostituirlo in modo altrettanto gustoso

La prima opzione per sostituire il pane è scegliere quello integrale. Ha meno grassi e più fibre, risulta quindi molto più leggero e al tempo stesso ha un sapore che non si discosta moltissimo dal pane classico.

come sostituire il pane bianco

Sostituire il pane di grano tenero con diversi tipi di farine – buttalapasta.it

Uno sbaglio che a volte si commette cercando un sostituto del pane è mangiare crackers o grissini. Non è la scelta giusta perché contengono maggiori livelli di amido, sale e grassi. Si possono scegliere invece le gallette, di riso o di mais: hanno un buon potere saziante e niente lievito per cui non gonfiano l’intestino. Allo stesso modo si può optare per il pane azzimo che non contiene lievito e neppure sale.

Il pane bianco risulta meno dietetico perché nel processo di lavorazione che va dal grano alla realizzazione della farina le germe e la crusca vengono eliminate lasciando prevalentemente glutine e zuccheri. Si perdono perciò nutrienti importanti. Le germe infatti sono ricche di numerose sostanze nutritive: aminoacidi, acidi grassi, vitamine del gruppo B, sali minerali, vitamina E e la crusca perde le fibre.

Si può quindi sostituire il pane di grano tenero con pane fatto con altri tipi di farine. Da quella integrale alla farina di riso, dalla farina di mais a quella di ceci, di Kamut, di segale, di avena, ma anche di soia o con un mix di cereali.

Le alternative sono veramente varie e vanno incontro a tutti i gusti. E poi, è tutta questione di abitudine. All’inizio può sembrare difficile il cambiamento, ma poi si arriva anche a preferire altri tipi di pane da quello bianco e tradizionale.

Parole di Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

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