Di Isabella Insolia | 10 Dicembre 2025

Vino rosso o bianco? Fai come vuoi, ma a Natale non sbagliare la forma del calice: rovini tutto - buttalapasta.it
Lo sai che se sbagli la forma del calice di vino rovini tutto? Che sia rosso o bianco non importa, l’importante è quale calice porti a tavola per le feste.
È da millenni che il vino accompagna i grandi momenti di convivialità e celebrazioni. Un vero simbolo di condivisione e raffinatezza, una bevanda che ha resistito alla prova del tempo ed oggi è un ospite imprescindibile sulle tavole delle feste. Un elemento essenziale dei pasti festivi, che lo si abbini a un tacchino ripieno, al baccalà fritto o a un panettone natalizio, ogni bottiglia aggiunge un tocco in più al pasto.
Per celebrare giorni speciali come il Natale, spesso si riservano vini pregiati che conferiscono una nota festosa che prolunga la magia del pasto. Tuttavia, le persone che amano gustare un buon calice di vino devono sapere che la forma del bicchiere non è un dettaglio di poco conto che appartiene solo ai più snob, ma un’autentica scienza della degustazione. Non tutti lo sanno, ma la forma del calice è progettata per esaltare o smussare alcune caratteristiche del vino, per questo è importante non sbagliare.
Quale forma del calice scegliere per servire il vino: ecco come non sbagliare più
Per evitare dimettere a tavola un calice di vino con la forma sbagliata è importante conoscere questa guida che aiuta a fare la scelta più giusta. Si tratta di regole semplici e molto importanti da sapere, soprattutto in questo periodo, visto che tra pochi giorni tutti saranno alle prese con il dover apparecchiare la tavola per le festività.

Quale forma del calice scegliere per servire il vino: ecco come non sbagliare più – buttalapasta.it
Per chi ha intenzione di portare a tavola dei vini rossi strutturati e invecchiati, come ad esempio un buon Nebbiolo con tannini importanti, ha bisogno del Calice Bordeaux, quello che ha una forma alta e stretta, in quanto concentra gli aromi e, allo stesso tempo, smussa i tannini forti favorendo l’ossigenazione.
Sono in tanti, invece, a decidere di servire a tavola dei vini rossi giovani e fruttati. In questi casi è essenziale scegliere per il pasto il classico Calice Ballon, la cui forma ampia e rotonda permette alla bevanda di ossigenarsi dolcemente, esaltando in questo modo i profumi fruttati e floreali.
Ora passiamo ai bianchi, che di solito non mancano mai a tavola durante il Cenone della Vigilia di Natale, quando nella maggior parte delle famiglie si mangia il pesce. Per chi opta per dei vini bianchi giovani e rosati, l’ideale è mettere a tavola il Calice Renano. La forma con apertura media concentra i profumi fruttati e aiuta a conservare la temperatura fresca.
Per quanto riguarda coloro che decidono di servire dei vini bianchi strutturati, in questo caso entra in gioco il Calice Borgogna. La forma a pancia larga e rotonda consente al vino di respirare, esaltandone la corposità. Per i vini con bollicine, è un errore servirli in flûte e coppe, in questi casi è bene scegliere il Calice a Tulipano, con la pancia allargata che ne esalta i profumi e trattiene le bollicine.
Parole di Isabella Insolia
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.