Terrina di cinghiale

Terrina di cinghiale

  • difficle
  • 2 giorni
  • 4 Persone
  • 180/porzione

Per il pranzo di Natale vogliamo proporvi la terrina di cinghiale, una vera e propria esperienza di gusto che riuscirà ad affascinare anche i più scettici, e dove potrete riscontrare un retrogusto selvatico. Questo è un piatto perfetto servito come antipasto o accompagnamento di gustose insalate, diventa sfizioso se utilizzato su una fetta di pane tostato. E non preoccupatevi se non riuscirete a finirlo, perchè questa terrina si conserva ottimamente in frigorifero per diversi giorni.

Ingredienti

  • 2 kg di carne di cinghiale senza osso
  • 1 kg di lardo o pancetta fresca
  • 1/2 kg di salsiccia fresca
  • 300 gr di fegato di cinghiale o di maiale
  • 1 reticella di maiale
  • 2 uova
  • mollica di 1 panino grande ammollata nel latte
  • sale q.b.
  • pepe verde in grani q.b.
  • timo, alloro, ginepro e cumino q.b.
  • 1 bicchiere di rum o di cognac (opzionale)
  • gelatina per ricoprire q.b.
  • 3/4 di litro di vino bianco secco e fruttato
  • 1/4 di litro di aceto di vino bianco
  • cipolle o scalogni e spicchi di aglio
  • semi di coriandolo schiacciati q.b.
  • zenzero q.b.

Terrina di cinghiale

Preparazione

  1. Preparate la marinata facendo arrivare al bollore tutti gli ingredienti.
  2. Tagliate la carne di cinghiale e la pancetta o il lardo a pezzi della misura giusta per il tritacarne.
  3. Fate marinare il tutto al fresco per 2 giorni.
  4. Tritate la carne, dopo averla scolata dalla marinata, usando il tritacarne a manovella con i buchi grossi.
  5. Evitare assolutamente di usare il robot da cucina, per evitare di ottenere un omogeneizzato di cinghiale.
  6. Lasciate interi alcuni pezzetti che taglierete a bastoncini per un effetto decorativo.
  7. Tritate finemente il lardo o la pancetta assieme al fegato.
  8. Mettete tutto in una ciotola, unite la salsiccia privata del budello, i pezzetti di carne lasciati interi, e lavorate per amalgamare per bene, bagnandolo con un po’ di marinata filtrata.
  9. Unite del pepe verde pestato, le uova e la mollica di pane strizzata dal latte.
  10. Aggiustate di sale e di pepe, e unite le spezie scelte.
  11. Foderate la terrina (recipiente di porcellana con coperchio dalla tipica forma ovale) con la retina di maiale ammollata in acqua tiepida.
  12. Riempite la terrina con il composto, e richiudete sopra la retina.
  13. A questo punto, sigillare il coperchio della terrina con un impasto di acqua e farina.
  14. Cuocete la terrina a bagnomaria nel forno a 180° gradi per 2 ore e mezza.
  15. Fare attenzione che il livello dell’acqua non scenda, e in tal caso unire altra acqua bollente.
  16. Lasciate raffreddare e aspettate 24 ore.
  17. Aprite la terrina, ed eliminate il grasso che sarà affiorato in superficie.
  18. Preparate la gelatina e versatecela sopra, per poi lasciarla solidificare.
 
La terrina di cinghiale si serve a fette accompagnata da fette di pane, magari tostato, cetrioli sotto aceto o ciliegie sotto aceto, e del buon vino rosso.  
Foto di chefpercaso

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

Potrebbe interessarti