Di Angelica Gagliardi | 6 Luglio 2025

Oggi spacco con la pasta allo Scarpariello: la tradizione napoletana mi salva il pranzo della Domenica - buttalapasta.it
Fa troppo caldo per mettere in forno teglie di lasagne, cannelloni e simili: la tradizione napoletana mi salva il pranzo della domenica, oggi spacco con la pasta allo Scarpariello.
Per quanto si possono amare quei piatti gustosi e ricchi considerati tipici del pranzo della domenica, bisogna ammettere che fa davvero troppo caldo per mettere in forno teglie di lasagne, cannelloni e piatti simili. Bisogna, quindi, arrangiarsi con pietanze altrettanto sfiziose, ma che richiedono meno fatica e possibilmente senza la necessità di usare questo genere di elettrodomestici. La pasta allo Scarpariello mi salva il pranzo: il gusto della tradizione napoletana a tavola.
Si tratta di un piatto all’apparenza semplicissimo, ma che, in realtà, è un vero e proprio capolavoro di sapori e profumi. Scommetto che assaggiato una volta entrerà di diritto nel tuo libro delle ricette più amate: mettiamoci al lavoro e saremo a tavola prima ancora di renderci conto che l’ora di pranzo è arrivata.
La ricetta della pasta allo Scarpariello napoletana: piatto povero, gusto ricco
Pochissimi ingredienti e solo una manciata di minuti di cottura: questo è ciò che serve per dar vita ad uno dei piatti più sfiziosi e furbi della tradizione napoletana. Una pietanza perfetta nelle calde giornate d’estate, che mescola in modo straordinario gli ingredienti più amati della stagione.
Ingredienti per 4 persone
- 350 grammi di pasta (consigliamo spaghetti o spaghettoni);
- 500 grammi di pomodori datterino;
- 3 cucchiai di pecorino grattugiato;
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato;
- Olio, sale e pepe quanto basta;
- 1 o 2 spicchi di aglio;
- Mezzo peperoncino.
Preparazione

La ricetta della pasta allo Scarpariello napoletana: piatto povero, gusto ricco – buttalapasta.it
- Procediamo subito mettendo a bollire la pentola con l’acqua in cui cuocere la pasta;
- Intanto rosoliamo, in un tegame con olio d’oliva, lo spicchio o gli spicchi di aglio con il mezzo peperoncino privato dei semi e tritato;
- Appena dorato l’aglio uniamo i pomodori ben lavati e tagliati a metà;
- Lasciamo cuocere con un coperchio per qualche minuto, quindi se di nostro gusto uniamo qualche foglia di basilico fresco ben lavata;
- Intanto caliamo la pasta e, una volta cotta, conserviamo una tazzina di acqua di cottura e scoliamo;
- Riversiamo la pasta nel tegame con il sugo di pomodori che avremo salato a nostro gusto;
- Se occorre usiamo l’acqua di cottura per saltare a fiamma dolce dopo aver spolverato pecorino e parmigiano grattugiati;
- Controlliamo il sale et voilà: un pranzo della domenica che fa battere il cuore e stuzzica il palato come pochi.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.