Di Samanta Airoldi | 27 Luglio 2025

Alimenti iperpalatabili, i peggiori nemici della dieta: li mangi una volta e non riesci più a smettere/Buttalapasta.it
Se nonostante tutti i tuoi sforzi non riesci a perdere peso, la colpa è anche di alcuni cibi: i cibi iperpalatabili. Creano una vera e propria dipendenza. Vediamo quali sono.
Al mondo milioni di persone lottano contro sovrappeso o, peggio ancora, obesità. E non si tratta di avere quei 4 o 5 chiletti di troppo perché quelli, tutto sommato, non incidono un granché sulla salute. Parliamo di tanti chili in eccesso rispetto al proprio peso forma, chili che pesano sulle ginocchia, sulla schiena e, soprattutto, sulla salute del cuore.
Infatti, quasi sempre, i chili in eccesso si accompagnano a patologie gravi come colesterolo, ipertensione e diabete di tipo 2. Ci sono persone che ce la mettono davvero tutta, con dieta e sport, per tornare in forma: seguono alla lettera le indicazioni del nutrizionista e del personal trainer in palestra. Eppure a volte cedono.
Sapete perché accade? Perché alcuni cibi sono fatti appositamente per creare una sorta di dipendenza. Si tratta dei cibi cosiddetti iperpalatabili: alimenti che se li mangiamo anche solo una volta poi tendiamo a volerli mangiare sempre. In poche parole sono i peggiori nemici della dieta e pure della salute. Nel prossimo paragrafo scopriamo quali sono.
Cibi iperpalatabili: ecco quali sono e perché ci piacciono tanto
Ti è mai capitato di avere sempre in testa un certo cibo e di volerne mangiare a più non posso? Nove volte su dieci puoi giurarci che si tratta di un alimenti iperpalatabile. Si tratta di cibi che più ne mangi e più ne mangeresti a causa di alcune sostanze che contengono. Vediamo quali sono.

Cibi iperpalatabili: ecco quali sono e perché ci piacciono tanto/Buttalapasta.it
Non è un modo di dire sostenere che il cibo può creare dipendenza: è scientificamente dimostrato. Ci sono alcuni alimenti che più ne mangiamo e più ne mangeremmo e uscire dal circolo vizioso può essere difficilissimo. Una recente ricerca pubblicata sull’ International Journal of Obesity ha dimostrato che gli alimenti iperpalatabili creano una sorta di dipendenza non solo perché sono buoni ma perché producono una forte sensazione di piacere nell’organismo.
In pratica vanno a stimolare le aree del cervello che ci fanno provare un forte piacere e noi, ricordandoci di quel piacere, li vogliamo mangiare di continuo. Ma di quali cibi si tratta? Si tratta di alimenti che contengono un’elevata percentuale di zuccheri, grassi, sale e farina. Ma non basta: per essere definito iperpalatabile un alimento deve contenere le varie sostanze in percentuali ben precise.
Questi cibi contengono almeno il 25%di grassi e più dello 0.30% di sodio. A ciò bisogna aggiungere almeno un 20% di carboidrati sul totale delle calorie. In base a queste percentuali possono essere definiti alimenti iperpalatabili i dolci, i gelati, le merendine, le patatine fritte, gli hamburger del fastfood, la pizza ma anche le bevande zuccherate.
Questi cibi sono i peggiori nemici della dieta non solo perché sono molto calorici ma perché più se ne mangia e più se ne mangerebbe. L’unico modo per uscire dalla dipendenza è affidarsi a seri professionisti – medici, dietologi, nutrizionisti – e non fare mai di testa propria o seguire diete improvvisate in quanto si rischia di creare danni ancora maggiori.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.