Carrè di agnello

Il periodo di Pasqua l’agnello è molto presente sulle nostre tavole;
Il carrè è un taglio particolare che si può avere sia dagli ovini che dai bovini. Nel caso dell’agnello comprende l’insieme delle costolette, ovvero la schiena con le costole. Il carrè di agnello è un taglio che si presta ad essere cucinato sia intero, al forno o in umido, oppure diviso nelle singole costolette che lo compongono. Per il pranzo di Pasqua rappresenta una vera e propria tradizione, che ogni regione onora con la propria ricetta.

In Italia gli agnelli che arrivano sulle nostre tavole vengono principalmente dalla Sardegna, ma anche da Toscana, Lazio e Puglia, dove infatti fanno parte del patrimonio culinario tradizionale (e a Roma viene chiamato abbacchio).
 
Se vedete che sono carni importate di solito la loro provenienza è da Irlanda, Scozia o Inghilterra.
 
Quando lo acquistate le carni devono avere un colore chiaro ed essere morbide, e si può conservare in frigorifero per un massimo di 3 giorni e messa lontano da cibi come le verdure, che potrebbero contaminarla; è intatti una carne che si altera facilmente.
 
Per 100 g ha il 20,8 % di proteine, l’8,8% di lipidi e contiene minerali, sofio, ferro, calcio e fosforo.
 
Foto da:
www.bordbia.ie, giniann.files.wordpress.com, goldenpineapplebandb.com, tipdeck.com, www.thefreewedding.com

Parole di Paoletta

Paoletta è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2011, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, dai primi ai contorni, dai secondi ai dolci.

Potrebbe interessarti