Monete da 1 o 2 centesimi: si può pagare in un supermercato? Ecco la risposta che ti lascerà senza fiato

si può pagare con le monete da 1 e 2 centesimi al supermercato

È possibile usare le monetine da 1 e 2 centesimi per pagare la spesa? - buttalapasta.it

Si possono usare le monete da uno o due centesimi per pagare la spesa in un supermercato? La risposta è chiara, meglio saperla.

Quante volte si va a fare la spesa al supermercato e, al momento di pagare, sorge sempre un dubbio e la domanda se si possano usare o meno le monetine di piccolo taglio, cioè quelle da uno o da due centesimi. E la domanda si ripresenta ogni volta che ci si trova davanti a una cassa, anche al bar, per esempio.

Cosa bisogna sapere al proposito? È davvero impossibile pagare con le monetine da uno o due centesimi? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza dal momento che tra tante bufale che circolano è possibile fare confusione.

Si possono usare le monete da uno e due centesimi per pagare la spesa?

Molti di voi quando vanno a fare la spesa al supermercato o dal fruttivendolo con molta probabilità pagano con una carta elettronica. Che sia effettuato con un bancomat, una carta di credito, una carta di debito o una postepay, il pagamento elettronico è di certo il più semplice e il più rapido per fare acquisti.

In effetti non bisogna portarsi dietro il portamonete con i soldi contanti, non bisogna maneggiare banconote e monetine e il processo di pagamento è snello è veloce. Con le carte contactless è ancora più veloce perché non bisogna nemmeno digitare il pin per attivare la richiesta di pagamento alla banca.

si possono usare i centesimi per pagare la spesa

Cosa succede pagando la spesa con i centesimi di euro – buttalapasta.it

Ma cosa succede se in tasca si hanno delle monetine da uno e due centesimi che si vogliono usare per pagare la spesa? Cosa dice la legge? In genere facendo la spesa al supermercato gli importi finali sono arrotondati. In sostanza subiscono un riduzione in difetto o una maggiorazione in eccesso se sono inferiori o superiori ai cinque centesimi.

Quindi un prodotto che costa 1,52 euro in effetti si pagherà 1,50 euro. Probabilmente ve ne sarete già accorti di questa prassi, se siete soliti pagare in contanti. In effetti la riduzione per difetto o la maggiorazione per eccesso non si applica con in pagamenti elettronici, alla fine il costo della spesa totale resta invariato.

Ad ogni modo la legge parla chiaro, dal 2018 le monetine da uno e due centesimi di euro non sono più coniate in Italia ma sono valide e possono essere usate per effettuare qualsiasi pagamento.

Inoltre sono anche accettate in banca, qualora si volessero versare. In conclusione, se qualche esercente vi fa problemi dicendovi che non potete pagare con le monete da uno e da due centesimi vi sta ingannando e anzi, di più, sta commettendo un illecito nei confronti di voi consumatori.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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