L'antica ricetta della mostarda siciliana te la faccio scoprire io: sapori di un tempo, l'autunno diventa golosissimo

ciotola con mostarda

L'antica ricetta della mostarda siciliana te la faccio scoprire io: sapori di un tempo, l'autunno diventa golosissimo - buttalapasta.it

Oggi ricetta tutta siciliana: facciamo la mostarda d’uva come quella di una volta, la preparazione è autentica di tutte le nonne isolane!

Oggi non ti parlo solo di una ricetta, ma ti condivido un vero e proprio ricordo: quando ero piccolo i miei genitori mi portavano spesso in campagna a trovare una loro coppia di amici e specialmente nel periodo autunnale non mancavano mai le gite fuori porta: in particolare verso la fine di settembre/inizio ottobre ci recavamo presso alcune ditte produttrici di vino e già sapevo cosa significasse. Mia mamma era lì per comprare il mosto d’uva!

Portato a casa poi avrebbe preparato la famosa mostarda d’uva siciliana, un dolce delizioso e coinvolgente, cremoso, molto speziato e che porta con sé tutto il sapore autentico dell’autunno. Ancora ad oggi molte nonne la preparano proprio come tradizione vuole, addirittura con la cenere. No, niente paura, non si mangerà quest’ultima, ti consiglio di scoprire la ricetta con me!

Mostarda d’uva siciliana, la mitica ricetta originale per rivivere i sapori di un tempo

La mostarda d’uva siciliana prende questo nome dal dialetto, anche se in realtà si dovrebbe chiamare mostata in italiano, proprio perché si realizza con il mosto, ovvero il succo ottenuto dalla pigiatura degli acini, non ancora fermentato. In Sicilia questo viene usato per molte ricette, tra cui appunto quella della mostarda. Si usa della cenere di legna da far cuocere in pentola insieme al mosto(quest’ultima serve ad eliminare una piccola parte di zuccheri e tutta l’acidità), si filtra e poi si procede col resto della preparazione. Ti va di scoprirla? Nel frattempo non perderti la ricetta della schiacciata all’uva di Anna Moroni.

Ingredienti

  • 4 litri di mosto d’uva rossa;
  • 4 cucchiai di cenere di legna;
  • 400 gr di farina;
  • Scorza grattugiata di 1 arancia;
  • 2 cucchiaini abbondanti di cannella;

Preparazione della mostarda siciliana

mostarda d'uva rossa in tante ciotole

Preparazione della mostarda siciliana – buttalapasta.it

  1. Preparare la mostarda è semplice, ma bisogna partire innanzitutto dalla cenere: in commercio puoi trovare quella a scopo alimentare, soprattutto online, ma in alternativa ti basterà bruciare una discreta quantità di legna pulita, poi setacciarla per rimuovere le impurità e usarla per la preparazione.
  2. Considera che le dosi partono tutte in regolazione con il mosto: ogni litro di mosto vorrà un cucchiaio di cenere e 100 gr di farina. Quindi versiamo in una pentola capiente tutto il mosto e uniamo la cenere mescolando a freddo.
  3. Accendiamo la fiamma, dalla presa del bollore cuociamo un’ora circa, spegniamo il fuoco e copriamo con un coperchio facendo riposare 24 ore circa.
  4. Trascorso il tempo necessario procuriamoci una garza alimentare e filtriamo il mosto più volte fin quando la cenere si sarà completamente separata da quest’ultimo.
  5. Riversiamo il mosto in una nuova pentola dai bordi alti, in una ciotola setacciamo tutta la farina e aggiungiamo poco per volta una parte di mosto fin quando la prima sarà del tutto sciolta. Dovremo ottenere una sorta di pastella.
  6. Versiamo la pastella all’interno della pentola col resto del mosto, aggiungiamo la scorza di arancia, la cannella e mescoliamo ancora.
  7. Accendiamo il fuoco, impostiamolo in modalità dolce e cuociamo mescolando continuamente fin quando il composto ottenuto risulterà denso, corposo, di un rosso intenso.
  8. Bagniamo il fondo di alcune ciotole o pirottini di ceramica con qualche goccia d’acqua, versiamo in ognuno di questi il composto e facciamo completamente raffreddare. Ecco pronta la nostra mostarda d’uva siciliana! In Sicilia si decora la superficie con cannella macinata, nocciole, noci tritate, ma anche gustata al naturale ha il suo perché. Provala!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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