Non tutti lo sanno, ma c’è un motivo ben preciso se il cappuccino si chiama così: la curiosa scoperta

perché il cappuccino si chiama così

Sapevi perché il cappuccino si chiama così? -(buttalapasta.it)

Ti piace il cappuccino? È una bevanda che molti prendono per la colazione. Ma conosci il motivo per il quale  si chiama così? È incredibile! 

Il cappuccino è una bevanda a base di caffè originaria dell’Italia ed è ampiamente apprezzata in tutto il mondo. È composto principalmente da tre ingredienti: caffè espresso, latte e schiuma di latte. Il cuore del cappuccino è il caffè espresso, che viene preparato facendo passare acqua calda sotto pressione attraverso una piccola quantità di polvere macinata. Il risultato è un caffè forte e concentrato, noto come “espresso“, che costituisce la base del cappuccino.

Per preparare un cappuccino, si aggiunge latte al caffè espresso. La quantità  può variare, ma solitamente è circa un terzo o metà della bevanda. Il latte viene solitamente riscaldato, ma non portato a ebollizione, prima di essere aggiunto al caffè. La caratteristica distintiva del cappuccino è la schiuma di latte sulla parte superiore. Questa viene creata riscaldando il latte e utilizzando una macchina apposita o uno strumento che sfrutta il vapore. La schiuma è leggera e spumosa, e viene versata sopra il caffè espresso e il latte.

Perché il cappuccino si chiama così?

Il termine “cappuccino” è connesso con il colore del saio indossato dai monaci francescani, noto come “cappuccio” o “cappuccio francescano“, che è di solito di colore marrone o beige con una cappuccio attaccato. Sembra che tutto iniziò da Marco Damiano frate dell’ordine dei Cappuccini il Papa invitò a Vienna nel 1683.

perché il cappuccino si chiama così

Il cappuccino si chiama così a causa dei frati cappuccini -(buttalapasta.it)

Girovagando per Vienna si recò dentro la caffetteria dell’epoca dove ovviamente chiese un caffè. A quanto pare il sapore del caffè era troppo intenso per il frate e chiese qualcosa per addolcirlo un po’. I camerieri quindi gli diedero un po’ di latte e vedendo il frate bere insieme queste due bevande esclamarono  “Kapuziner!”. Da allora la bevanda prese questo nome particolare perché il colore è molto simile al saio dei frati cappuccini.

Il cappuccino di oggi è diverso perché c’è la schiuma e  può essere personalizzato in vari modi. Alcuni aggiungono sciroppi aromatizzati, cioccolato o cannella alla superficie della schiuma per aggiungere sapore. Altri possono preferire la schiuma di latte più densa o più leggera, a seconda dei propri gusti. È importante notare che esistono molte varianti regionali del cappuccino in Italia e in altre parti del mondo. Ad esempio, in alcuni luoghi potresti trovare il “cappuccino viennese,” che è un cappuccino con panna montata, o il “cappuccino freddo,” che è servito con ghiaccio. Se ti interessano queste curiosità culinarie, allora non puoi perderti anche questo articolo: sveliamo il motivo per cui si chiami davvero pastasciutta! 

 

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