Gelato con latte di soia

gelato con latte di soia

  • facile
  • 8 ore
  • 6 Persone
  • 185/porzione

gelato con latte di soia

La ricetta del gelato con latte di soia è ideale per chi presenta intolleranze al lattosio o per chi ha scelto una dieta vegana. Per un’alimentazione corretta e nutriente, soprattutto in estate quando le alte temperature comportano molti fastidi, ma allo stesso tempo povera di grassi, provate anche voi a preparare il gelato vegan in casa senza latte e uova. Come per altre ricette del gelato, anche per questa vi mostreremo la versione con e senza gelatiera. Al posto del latte di soia si possono utilizzare anche latte di riso, di mandorla, di avena, che sono molto poveri di grassi, forse il gelato sarà meno cremoso di quello classico, ma sicuramente più leggero e comunque gustoso. Suggeriamo di aromatizzare sempre con un pizzico di vaniglia, per togliere quel retrogusto di fagiolo al latte di soia, oppure se amate la cannella e questa si sposa bene con il gusto che avete scelto di preparare, potete sostituirla alla vaniglia.

Ingredienti

  • 400 ml di latte di soia
  • 200 ml di panna vegetale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 150 gr di zucchero
  • granella di nocciole e nocciole per servire

Ricetta e preparazione

  1. Per prima cosa ricordatevi di porre il cestello della gelatiera in freezer almeno 15 ore prima di preparare il gelato.
  2. Mettete il latte di soia in un pentolino e aggiungete lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia, la panna e mescolate con una frusta, cuocete a fuoco bassissimo fino a raggiungere gli 80°C.
    Se non avete il termometro fate sfiorare l’ebollizione.
  3. Fate raffreddare a temperatura ambiente per un’ora e poi mettete il pentolino in frigorifero e fate riposare il composto per circa 6 ore.
    Se usate cannella o caaco (50 gr) o frutta frullata (100 gr circa), aggiungeteli a fine cottura al composto creato ancora caldo, se invece usate pasta di nocciole o pasta di pistacchio (80 gr), uniteli al tutto dopo il raffreddamento a temperatura ambiente.
  4. Una volta raffreddato, versate il composto di soia nella gelatiera e mantecate per 20 minuti circa o finchè avrà preso la giusta consistenza.
  5. Quando il vostro gelato con latte di soia sarà pronto mettetelo in freezer per almeno mezz’ora prima di servire.
  6. Servite con granella di nocciole e nocciole, oppure con quello che più vi piace, secondo il gusto che avete scelto per il vostro gelato.
 

Variante senza gelatiera

Non essendoci uova, in realtà non sarebbe necessario pastorizzare nulla, quindi potete anche versare gli ingredienti a freddo nel frullatore e amalgamare il tutto. Come per la ricetta con la gelatiera, però, per essere sicuri che non ci siano grumi nel composto o che le spezie si siano ben sciolte, vi consigliamo di portare a bollore il latte con lo zucchero, la panna e di aggiungere la spezia facendola sciogliere per bene, lo stesso con il cacao. Se usate il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria e quando è freddo aggiungetelo agli ingredienti freddi, nel caso in cui non procediate con bollitura, altrimenti aggiungetelo quando avrete il vostro composto di panna, zucchero e latte di soia pronto da mettere in frigorifero e prima amalgamatelo bene con una frusta elettrica. Versate in una ciotola e riponetela nel vostro congelatore di casa per 5 ore, mescolando ogni 30 minuti il composto per evitare che si formino cristalli di ghiaccio e ottenere la giusta cremosità.  

Variante con la farina di semi di carrube

Fare il gelato con il latte di soia può risultare più difficile perché è più complicato bilanciare grassi e solidi. Possiamo correggerlo con la farina di carrube, uno degli agenti gelificanti/stabilizzanti per gelati più apprezzati in assoluto. Aggiungetene 5 gr quando portate a bollore zucchero, latte di soia e panna vegetale. In realtà si disperde bene anche a freddo, poiché, essendo insolubile, non crea grumi, però per la sua completa solubilizzazione e per esercitare al meglio la capacità addensante richiede almeno 2 minuti a 80°C.  

Conservazione

Potete conservare il gelato con latte di soia anche fino a due settimane, ma diventerà sempre più duro e anche se farete alzare lentamente la temperatura, mettendolo in frigo prima di servirlo, comunque la cremosità non sarà più quella del giorno in cui l’avrete preparato. Questo vale per tutti i gelati.  
Foto di Chiara Chiaramonte

Parole di