Ti spiego come fare il gelato con latte di avena perché è goloso ma leggero ed è anche molto più digeribile quindi devi provarlo

Come resistere ad un ottimo gelato con il latte di avena cremoso e goloso? Lo potete preparare con questa ricetta facilissima da considerare come ottima alternativa al classico gelato fiordilatte.

Gelato con latte di avena raccolto con un dosatore

Come fare il gelato con latte di avena - buttalapasta.it

  • facile
  • 5 ore
  • 4 Persone
  • 280/porzione

La ricetta del gelato con latte di avena rappresenta una chicca estiva da non perdere, specie se amanti di uno dei dolci più gettonati durante la bella stagione. Ricco di fibre e povero di grassi, il latte di avena è un prodotto vegetale dalle diverse proprietà. Privo di colesterolo, è totalmente vegetale, facilmente digeribile e rappresenta un valido sostituto del latte vaccino.

Non contiene lattosio e per tale motivo risulta adatto a chi ne sia intollerante o voglia evitarlo, una delle ricette senza lattosio ma tanto golosa. In questa ricetta viene utilizzato come base per la realizzazione di un dolce cremoso, appagante e sano, da poter aromatizzare a piacere.

Se siete in cerca di ricette di gelato fatto in casa particolari non perdete questa, che merita assolutamente la pena di essere provata.

Ingredienti

  • latte di avena 250 ml
  • panna vegetale 250 ml
  • zucchero di canna 100 gr
  • sale 1 pizzico
  • aroma vaniglia 1 cucchiaio

Preparazione

  1. Iniziate la preparazione del gelato versando il latte di avena insieme allo zucchero di canna ed al pizzico di sale in un pentolino.

  2. Accendete la fiamma e fate ben scaldare ma senza giungere al punto di bollore.

  3. Mescolate bene per fare sciogliere lo zucchero e spegnete la fiamma. Aggiungete l'aroma di vaniglia e mescolate

  4. Fate raffreddare completamente a temperatura ambiente, coprendo con della pellicola trasparente per alimenti.

  5. Una volta raffreddato trasferitelo in frigo per almeno un paio di ore o, in alternativa, in freezer per 30-40 minuti.

  6. Adesso riprendete il latte ed unite la panna fredda di frigo.

  7. Mescolate bene e trasferite all'interno di una gelatiera.

  8. Azionatela seguendo le indicazioni riportate sul libretto delle istruzioni. Indicativamente ci vorranno 30 minuti.

  9. Trascorso tale lasso di tempo controllate la consistenza del gelato.

  10. Se cremoso al punto giusto spegnete la gelatiera e prelevate il composto trasferendolo in un contenitore da riporre in freezer se non lo consumate subito.

  11. Se ancora troppo liquido continuate per qualche minuto.

Varianti

Il gelato con latte di avena che otterrete seguendo questa ricetta si presta ad essere arricchito con diversi ingredienti. Se sempre gradite sono le scagliette di cioccolato fondente, anche la granella di frutta secca risulta apprezzata dagli amanti di noci, nocciole e mandorle.

Potrete anche unire dei pezzetti di frutta fresca di stagione, come pesche o albicocche. Amate i canditi? Aggiungetene un paio di cucchiai da soli o insieme a dell’uva passa precedentemente ammollata nel rum e strizzata.

Potete anche preparare il latte di avena fatto in casa e il gelato può anche essere solamente aromatizzato: unite al posto della vaniglia, dell’aroma arancia, mandorla, scorza di limone o ancora della cannella, assecondate i vostri gusti per trovare il bilanciamento perfetto.

Conservazione del gelato con il latte di avena

Come preparare il latte d'avena

Conservazione del gelato con il latte di avena – buttalapasta.it

Il gelato con latte di avena, così come tutti quelli fatti in casa, può essere conservato all’interno del freezer per qualche giorno, una settimana al massimo. Assicuratevi, però, di chiuderlo bene all’interno di un contenitore, possibilmente di metallo. Il gelato può essere tirato fuori dal freezer 10 minuti prima di essere consumato, in modo da recuperare l’originale cremosità.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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