Bacca di vaniglia, che spreco buttare la buccia: usala così e vedrai che risparmio

come riutilizzare la bacca di vaniglia

Come riciclare la buccia della bacca di vaniglia - buttalapasta.it

Non bisogna buttare la buccia della bacca di vaniglia: c’è un’idea utile e anti spreco da mettere in pratica: il vantaggio è fantastico!

Per aromatizzare molti dolci e qualche bevanda la bacca di vaniglia è tra gli aromi più utilizzati. Il suo profumo forte e persistente così come il suo avvolgente sapore sono tra quelli che piacciono di più e che ben si armonizzano con gli ingredienti per creare i dolci più vari.

La bacca di vaniglia è il frutto di un’orchidea tropicale che ha origine in Messico. All’interno della bacca ci sono i semi e sono questi a contenere prevalentemente il potere aromatico e perciò ad essere utilizzati. Ma non solo: in molte ricette, quando si vuole ottenere un’aromatizzazione diffusa e delicata si usa la bacca tutta intera, spesso messa in infusione nel latte o in una bevanda simile.

Sia quando la bacca viene incisa per prelevare i semi, che quando viene usata per le infusioni poi non va buttata. Generalmente la si getta via, ma in realtà si rivela molto utile ad uno scopo non alimentare. 

Come usare la buccia della bacca di vaniglia: l’idea anti spreco utile ed efficace

In un’ottica di sostenibilità legata ad abbattere gli sprechi c’è un’idea molto vantaggiosa e conveniente per riutilizzare la buccia della bacca di vaniglia invece di buttarla nel bidone dell’umido. Seppure in modo meno intenso si possono sfruttare le proprietà aromatiche di questo prezioso aromatizzatore. Molti non sanno che il suo aroma può essere usato anche ad altri scopi che non sono quelli alimentari.

come riutilizzare la bacca di vaniglia per profumare armadi e cassetti

La bacca di vaniglia come profumatore di cassetti e armadi – buttalapasta.it

Se si lascia essiccare naturalmente o in forno e poi si mette in un mixer e si riduce in polvere si può utilizzare per profumare ambienti chiusi come cassetti e armadi. Dopo aver effettuato questo procedimento basterà semplicemente inserirla in un sacchettino di stoffa e chiuderlo con un nastrino ben stretto. Poi lo si mette nei punti in cui si vuol far rilasciare la delicata profumazione e in poco tempo si otterrà l’effetto desiderato.

Non è strettamente necessario essiccarla e tritarla. C’è un altro metodo altrettanto semplice, forse anche di più, per utilizzare la bacca di vaniglia come profumatore della biancheria. La bacca vuota, quando quindi è priva dei semi che sono stati adoperati per aromatizzare i dolci, o quando è stata usata per infondere la sua aromatizzazione nel latte va fatta asciugare all’aria aperta.

Quando è completamente asciutta si avvolge all’interno di una garza o di un sacchettino di stoffa e, allo stesso modo di prima, si va ad inserirla dentro cassetti e armadio. La profumazione sarà delicata, non invadente ma efficace e gradevole.

Parole di Romana Cordova

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