Di Greta Di Raimondo | 7 Settembre 2023
Dieta Scarsdale: come perdere 10 chili in un mese (www.buttalapasta.it)
Se stai pensando di perdere qualche chilo in più dopo le vacanze, la Dieta Scarsdale potrebbe fare al caso tuo. Scopri come funziona.
Si tratta di una dieta nata in America, molti anni fa, che continua ad avere una grande popolarità grazie a tre punti di forza. Primo su tutti, la velocità dei risultati: senza sprecare molto tempo e fatica a tavola, nella prima fase si può arrivare a perdere anche mezzo chilo in un giorno, e poi, se si mantiene lo stesso ritmo, si può raggiungere il traguardo in due settimane facilmente. Non è una dieta facile da seguire, ma promette risultati incredibili in poco tempo, come la perdita di 10 chili in un mese.
Difatti, la dieta Scarsdale è anche nota ai più come la “dieta dei 14 giorni”. Diminuisce drasticamente le calorie e i carboidrati, permettendo una perdita di peso quasi immediata. Durante il giorno, i pasti rimarranno comunque tre. Terzo punto di forza: il mantenimento dei risultati è più semplice di tante altre diete molto più drastiche in circolazione. La dieta Scardale fu creata negli anni Settanta dal cardiologo e fisiologo americano Herman Tarnower che lavorava presso lo “Scarsdale Medical Center”, a New York.
La dieta Scarsdale è definita “low-carb”, cioè a basso contenuto di carboidrati, ed è ancora oggi una delle più seguite negli Stati Uniti e, da un po’ di anni, anche nel resto del mondo. In questa dieta, dunque, viene ridotto drasticamente il consumo dei carboidrati e aumentato quello delle proteine. Per tale ragione, non può essere seguita per lunghi periodi, dato che le tante proteine e la quasi assenza di carboidrati possono causare danni al fegato e ai reni.
Come funziona la dieta Scarsdale?
La dieta Scarsdale può essere praticata per un massimo di due settimane, trascorse le quali, il peso ottenuto va mantenuto con una “dieta di mantenimento”. Dopo il “mantenimento”, qualora fosse ancora necessario perdere peso, si potrà ricominciare con un nuovo ciclo di Scarsdale per altri 15 giorni, dopo un’opportuna pausa per ristabilire l’equilibrio tra carboidrati e proteine. In questa dieta, sono bandite alcune verdure, come ad esempio, i piselli, le patate, i fagioli e le lenticchie
La dieta dei 14 giorni: cos’è e come farla (www.buttalapasta.it)
La prima fase di questa dieta dura due settimane, durante le quali vanno consumate circa 1000 calorie al giorno, assunte mangiando soprattutto il 43% circa di proteine ed il 35% circa di carboidrati complessi. In queste due prime settimane, sono assolutamente bandite bevande alcoliche e quelle zuccherate. Le insalate o le altre verdure possono essere condite solo con aceto e limone. Non si possono assumere i grassi e la carne deve essere senza pelle e, necessariamente, magra.
La seconda fase dura fino al raggiungimento del peso forma o anche come mantenimento dopo che il peso desiderato sia stato raggiunto. La cosa essenziale da tenere a mente è che sono assolutamente vietati lo zucchero, le leguminose, gli aminoacidi, i lipidi dei latticini, i dolci, le bevande alcoliche, le carne e i condimenti grassi e non si possono consumare più di due fette di pane al giorno. Dopo la fine di questo ulteriore periodo di restrizioni, si può ritornare a mangiare normalmente se il peso forma è stato raggiunto.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.
