Farina di grillo: quali marche di pasta italiane la usano?

Con il via libera della Commissione europea arrivano sugli scaffali dei supermercati prodotti come pasta e biscotti con farina di grillo. I social si scatenano con foto di prodotti di noti brand italiani con "farina di insetti" sull'etichetta. Ma quali marche la usano realmente? Da Torino le notizie più sconcertanti.

farina di grillo

Foto Shutterstock | nicemyphoto

Nei supermercati arriva la pasta con farina di grillo e in tanti si sono allarmati temendo di trovare questo nuovo ingrediente, magari nemmeno segnalato in etichetta, all’interno delle marche di pasta migliori del mercato. Cerchiamo di fare chiarezza, e di vedere quali marche di pasta italiane la usano nei loro prodotti.

Sappiamo bene che la farina di grillo è un’ottima fonte proteica, dato che è composta in media da oltre il 65% di proteine ad alto valore biologico. Risulta anche ricca di fibre, calcio, vitamina B12, ferro, fosforo e sodio.

Quello che forse non tutti sanno è che costa anche un bel po’ di più rispetto alla farina di grano usato per la pasta italiana, parliamo di quasi 80 euro al chilo, contro i 2 euro della farina di frumento e i 3 euro della farina di soia, simile per carica proteica a quella di grillo.

Quali marche di pasta italiana usano la farina di grillo

Ora, la notizia girata sui social secondo cui alcune marche di pasta italiane e supermercati avrebbero deciso di inserire “farina di grilli e larve, nei propri prodotti alimentari, e non sono tenuti a metterlo scritto in etichetta” è da considerarsi una bufala.

Sicuramente, qualsiasi azienda decida di mettere sul mercato italiano prodotti con questo ingrediente è obbligato a scriverlo in etichetta, secondo il DL 109 del 1992 e la norma europea 1169 del 2011, e il consumatore può stare tranquillo.

farina di grillo nella pasta
Foto Shutterstock | Giedrius Akelis

Ma allora quali prodotti alimentari in vendita in Italia contengono farina di Acheta domesticus (grillo domestico) o di larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore)? Al momento è solo la Italian Cricket Farm ad aver chiesto l’autorizzazione per commercializzare prodotti con questo ingrediente.

Verosimilmente, dunque, sarà Torino una delle prime città italiane a portare sugli scaffali del supermercato la pasta a base di farina di insetti dato che la ditta ha sede a Scalenghe.

Farina di grillo nella pasta, e non solo

Per completezza diciamo anche che il regolamento di esecuzione Ue 2023/5 della Commissione europea contiene un elenco dettagliato di tutti gli alimenti e preparati per cui è ammessa anche in Ue la preparazione con farina di grillo.

Cioè si parla di pane e panini multicereali, cracker e grissini, biscotti, barrette ai cereali, prodotti secchi a base di pasta e pasta farcita e premiscele secche per prodotti da forno. Ci sono poi salse, prodotti trasformati a base di patate, piatti a base di leguminose e di verdure e pizza.

Rientrano nella lista anche siero di latte in polvere, prodotti sostitutivi della carne, minestre anche in polvere, snack di mais, birra, prodotti a base di cioccolato, frutta a guscio e semi oleosi, snack diversi dalle patatine e preparati a base di carne.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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