Le angurie non sono tutte uguali: Benedetta Rossi ci insegna a tagliarle e servirle a seconda dei casi

anguria diversi tipi

Quanti tipi diversi di anguria esistono e come tagliarle (buttalapasta.it)

In pochi lo sanno, ma esistono diversi tipi di anguria: eco come tagliarle e gustarle, seguendo i consigli di Benedetta Rossi. 

Dopo un freddo e lungo inverno, è arrivato il momento tanto atteso da milioni e milioni di persone: l’estate. Un evento straordinario, da come si può chiaramente comprendere, che ha permesso a tanti di organizzare il proprio piano vacanze, godersi un po’ di tintarella in riva al mare e, perché no, anche concedersi qualche weekend nel posto che sognavano da tempo. Gli amanti della frutta, invece, non vedevano l’ora del ritorno della bella stagione per un solo motivo: l’anguria!

In estate, c’è davvero l’imbarazzo della scelta! A partire da pesche ed albicocche fino a prugne ed albicocche, sono piuttosto diversi i tipi di frutta da scegliere. Tra i tanti, però, quello che riesce sempre a mettere tutti d’accordo resta sempre l’anguria. Ricco di benefici, idratante e rinfrescante, riesce ad accontentare i gusti di grandi e piccini.

Seppure sia un frutto amatissimo, in pochi sanno che esistono diverse tipologie di angurie. Ed ognuna ha dei modi specifici per essere tagliati. Come fare? L’amata Benedetta Rossi ha svelato tutti i ‘segreti’: scopriamo insieme come fare e come servirla ai nostri ospiti.

Come tagliare le diverse tipologie di angurie: il ‘trucco’ di Benedetta Rossi è infallibile

Se anche tu sei un amante dell’anguria, ma non eri affatto a conoscenza delle sue tipologie e dei diversi modi di tagliarle, è arrivato il momento di scoprire tutta la verità. Segui i consigli di Benedetta Rossi e ti assicuriamo che da adesso in poi anche l’anguria più complicata da tagliuzzare, sarà pronta all’assaggio.

come tagliare angurie

Come tagliare le angurie: i consigli di Benedetta Rossi (buttalapasta.it)

  1. La prima cosa da fare qualora avessi acquistato un’anguria tonda, è tagliarla a metà e poggiarla su un ripiano con la buccia rivolta verso l’alto. Una volta ultimato questo primo procedimento, taglia la buccia a piccola sezioni, poi procedi con la divisione a fette dapprima in un senso poi nell’altro. Fatto questo passaggio, rovescia tutto in una ciotola – fai attenzione a non rompere nessuna fetta – e servila così;
  2. Il discorso cambia totalmente, invece, con l’anguria baby, la più semplice da tagliare. Una volta eliminate le due estremità, posizionala su un piano d’appoggio, poi tagliala a metà dall’alto verso il basso. Prendine una prima parte, posizionale con la buccia verso l’alto ed inizia a tagliare delle fette lunghe. Ultima la prima metà, passa alla seconda: il gioco è fatto;
  3. Con l‘anguria lunga, la situazione si complica, ma non diventa affatto impossibile da risolvere. Rimuovi dapprima le estremità, poi tagliane una fetta doppia e rotonda. Elimina, ovviamente, la buccia e taglia la polpa a fettine. Più facile a farsi che a dirsi, vero?

 

Parole di Martina Petrillo

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