Le striature bianche sul pollo sono un pericolo per la salute? Tutta la verità

Le striature bianche sul pollo sono pericolose

Rischi per la salute legati alle striature sul pollo? Facciamo chiarezza - Buttalapasta.it

Oggi scopriamo se le striature bianche del pollo siano pericolose per la salute umana. Ce lo dice il più grande fornitore di pulcini al mondo.

La carne di pollo è una delle più consumate nel mondo occidentale e non solo. Apprezzata per le sue proprietà nutritive e per il basso contenuto di grassi, viene cucinata mediamente due volte a settimana.

Secondo gli esperti una persona adulta dovrebbe consumare carni magre tre/quattro volte a settimana alternando tra pollo, tacchino e vitello. In ogni caso, i nutrizionisti sono d’accordo nel ritenere che bisogna portare in tavola tre o quattro porzioni di carne a settimana da circa 100 grammi l’una.

Oggi, però, vorremmo soffermarci su un altro aspetto che incuriosisce i consumatori: le striature bianche presenti nella carne del pollo sono pericolose per la salute umana?

Le striature bianche sul pollo: cosa sono e quali sono gli effetti sulla salute umana

Le striature bianche sulla carne di pollo, in particolare sui petti di pollo, sono una miopatia. A chiarire questo aspetto ci pensa Asiagen, il più grande fornitore di pulcini al mondo, ovvero un’azienda multinazionale che fornisce quelli da allevamento a più di 100 paesi.

La miopatia non è una condizione che compromette la saluta umana. Secondo i veterinari infatti le striature che caratterizzano la carne bianca del pollo sono legate alla crescita repentina dell’animale, con un aumento esagerato di muscolatura del petto. Questa condizione, tra l’altro, rende anche difficile la mobilità allo stesso animale con conseguenti infiammazioni ai muscoli.

Le striature bianche sul pollo sono pericolose

Le striature bianche sul pollo sono pericolose? Ecco la verità – Buttalapasta.it

Indubbiamente questa crescita repentina influisce sulla qualità della carne che portiamo in tavola. Le striature bianche nel petto di pollo infatti sono principalmente formate da grasso e tessuto fibroso, che finiscono inevitabilmente per modificare la composizione nutrizionale della carne. Un altro motivo che determina le striature sono le ustioni alle zampe e al garretto. In questo caso il motivo è legato all’utilizzo di lettiere gestite in maniera inadeguata dagli allevatori.

Ad ogni modo, in base ad alcuni studi condotti da associazioni indipendenti è emerso che le striature bianche sono presenti nella gran parte delle carni cresciute rapidamente. Tutto ciò è confermato dal fatto che che i polli a crescita lenta non presentano tali striature. La presenza delle striature bianche non comporta alcun rischio per la salute umana, oltre al fatto che le White striping non siano associate in maniera negativa al benessere dei volatili.

Parole di Floriana Vitiello

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