Massima attenzione: solo questa è la migliore passata di pomodoro al supermercato, diffida subito dalle altre

Qual è la migliore passata di pomodoro?

Come riconoscere qual è la migliore passata di pomodoro-buttalapasta.it

Bisogna stare molto attenti quando si va al supermercato, soprattutto quando compriamo la passata di pomodoro: è questa la migliore!

Non sempre quando andiamo al supermercato a fare la spesa sappiamo quello che stiamo comprando. Spesso compriamo prodotti random che ci attirano per il loro prezzo o il loro brand. Grazie all’associazione Altroconsumo possiamo capire quali sono i prodotti migliori che possiamo trovare al supermercato, questi infatti spesso non sono associati alle marche più noti. Viene fatta un’analisi degli ingredienti che troviamo all’interno, per capire qual è quello che rispetta tutti i criteri per essere considerato genuino.

Secondo Altroconsumo ad esempio la farina migliore che possiamo trovare al supermercato costa solo 99 centesimi. Si tratta della farina Coop con un punteggio di 84 su 100, praticamente la migliore, anche in termini di rapporto qualità-prezzo. Altroconsumo rende in analisi non solo i prodotti, ma anche i supermercati. Ce n’è uno infatti che è il più amato dagli italiani, in milioni lo hanno scelto soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Stiamo parlando di Eurospin.

Negli ultimi giorni è stata recensita anche la pasta integrale. Sappiamo che la pasta è l’alimento più diffuso e consumato al mondo. È stata fatta un’analisi in base alle sue proprietà, compresa quantità di fibre, proteine, grano o possibili pesticidi, la migliore è stata considerata Libera Terra il gusto del grano penne integrali biologiche, ma anche Rummo. E invece per quanto riguarda la passata di pomodoro, come si fa a capire qual è la migliore? Scopriamo come fare a riconoscerla

La migliore passata di pomodoro: ecco come riconoscerla

La passata di pomodoro è sicuramente uno dei prodotti più commercializzati. L’Italia è al secondo posto come produttore di pomodoro fresco destinato a conserve. Non sempre il brand associato al prodotto è sinonimo di qualità, ma quindi come dobbiamo agire di fronte ad uno scaffale ricco di svariati tipi di passate di pomodoro? La prima cosa da controllare è la provenienza. Sull’etichetta infatti va indicata la provenienza dei pomodori e, siccome l’Italia è tra i maggiori produttori, l’ideale sarebbe scegliere una passata che è stata prodotta in Italia.

Come scegliere la passata di pomodoro al supermercato

Passata di pomodoro: quali sono i criteri per scegliere la migliore? (buttalapasta.it)

Molto importante da considerare quando scegliamo una passata di pomodoro è il colore . Questa infatti deve avere un colore vivo ma non troppo saturato, né troppo spento. Un’altra accortezza da tenere sempre presente, soprattutto se si tratta di una passata in bottiglia, è capire se il contenitore sia sottovuoto in modo che il pomodoro sia ben conservato.

Un fattore che non ha molta rilevanza è l’anno di produzione. Essendo infatti un prodotto conservato sottovuoto, può durare anche tre anni. Se l’anno di produzione non ha tantissima importanza, importante è invece la data in cui è stata prodotta la passata. Siccome il pomodoro è stagionale, con questa data riusciremo a capire se è stato imbottigliato fresco oppure solo dopo essere stati lavorato.

Parole di Anna Antonucci

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