Muffa in frigo, come comportarsi: a cosa fare attenzione e come rimediare

come eliminare muffa in frigo

L'importanza di igienizzare il frigo che è stato a contatto con la muffa - buttalapasta.it

Trovare la muffa all’interno del frigo è una cosa assai comune: come rimuoverla in maniera corretta senza alcun rischio.

Il frigorifero è da sempre il nostro alleato segreto nella battaglia contro il deperimento degli alimenti, ma talvolta anche questo fedele custode può cadere vittima di un nemico subdolo e silenzioso: la muffa. La comparsa di muffa nel frigo può essere una sorpresa sgradevole, ma può capitare a tutti, almeno una volta nella vita, di doverci fare i conti. Tuttavia, è bene rimuoverla correttamente visto che la presenza di muffa nel frigorifero comporta diverse conseguenze, alcune delle quali potrebbero compromettere la salute degli alimenti.

Come molti sapranno, la muffa può diffondersi rapidamente da un alimento all’altro. Inoltre, anche se non è direttamente in contatto con un alimento, le micotossine o i gas prodotti dalla stessa possono alterare il sapore e l’odore degli alimenti circostanti. Nei casi più catastrofici, alcune muffe possono produrre micotossine, sostanze chimiche nocive per la salute umana. La conseguenza è nausea, vomito e, in casi estremi, problemi neurologici. Insomma, per quanto possa sembrare una cosa banale, è bene pulire la muffa in maniera corretta, soprattutto se formatosi a contatto con gli alimenti.

Come pulire la muffa dal frigorifero: i passaggi fondamentali

Dopo aver capito l’importanza di una corretta pulizia della muffa presente sul frigo, è bene conoscere anche il modo in cui è possibile sterilizzare l’ambiente in cui questa è entrata a contatto. Per iniziare la pulizia, sarà necessario rimuovere tutti i ripiani e i cassetti estraibili per avere un facile accesso.

Igienizzare il frigo

Come igienizzare il frigo in maniera perfetta – buttalapasta.it

Dopo aver fatto ciò, si potrà procedere nel disinfettare le componenti del frigo con aceto bianco distillato puro, ossia non diluito. A questo punto, i cassetti e gli eventuali ripiani andranno lasciati in posa per qualche minuto; nel mentre, si potrà passare nelle fessure e all’interno del frigo: sempre con l’aceto e con l’aiuto di un panno. Una volta fatto ciò, ripulire il tutto con uno straccio pulito e umido, quindi asciugare le superfici.

Nelle zone più complesse (come la gomma sigillante del frigo), è possibile agire con un cucchiaio di candeggina al cloro mescolata con un litro d’acqua. A questo punto, sciacquare i cassetti e i ripiani lasciati in posa con l’aceto. Se anche dopo aver concluso la pulizia rimane il dubbio che il frigo sia davvero igienizzato, il trucco finale è quello di inserire una ciotola con bicarbonato di sodio o fette di limone, per poi posizionarla all’interno del frigorifero. Una volta seguito tutto nei minimi passaggi, la muffa sarà solamente un amaro ricordo.

Parole di Daniela Guglielmi

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