Pasta più digeribile, ecco come la riconosci

La pasta non è tutta uguale, ci sono diversi tipi di pasta più digeribile di altre, ecco come riconoscerla per scegliere con consapevolezza cosa portare in tavola.

Vari tipi di pasta, ecco qual è la più digeribile

Pasta più digeribile, occhio all'ingrediente principale - buttalapasta.it

Scopriamo quali sono i tipi di pasta più digeribile da alternare al quella di grano duro.

Un buon piatto di pasta non può mancare sulla tavola degli italiani, ma quali sono i tipi di pasta più digeribile? In base alla composizione della pasta, infatti, si ha un diverso grado di digeribilità. Occhio agli ingredienti, quindi.

La pasta può essere di diversi tipi in base all’ingrediente principale di cui è composta. Volendo dividerle in sottogruppi possiamo dunque parlare della pasta di cereali e della pasta di legumi, una novità che si è fatta avanti nelle preferenze dei buongustai solo da alcuni anni.

Di seguito vediamo le tipologie di pasta più comune e come riconoscere quella più digeribile per poter gustare un buon primo senza appesantirsi troppo.

Come riconoscere la pasta più digeribile

La pasta di grano classica, che è disponibile in diversi formati, è compost da semola di grano duro e acqua, può essere trafilata al bronzo, dettaglio che la rende più ruvida e permette ai condimenti di essere ben assorbita. La digeribilità della pasta di semola è normale.

Pasta integrale

Pasta integrale, più digeribile grazie al contenuto di fibre – buttalapasta.it

Ma se si mangia la pasta integrale si nota che è più digeribile grazie alla presenza di un alto contenuto di fibre. Mettetela alla prova con la ricetta delle farfalle integrali con zucchine, è una pasta light e saporita.

Un tipo di grano duro maggiormente digeribile è il Senatore Cappelli, un grano antico riscoperto negli ultimi anni. La pasta fatta con questo grano ha una resa ottimale e un gusto leggermente più deciso della pasta classica. Ugualmente ottima per fare dei primi piatti sfiziosi.

La pasta di farro è considerata più digeribile poiché questo cereale, simile al frumento, è ricca di fibre nella sua variante integrale. Infatti ne possiede fino a dieci volte in più della classica di grano duro. Provate gli spaghetti di farro con asparagi e cozze per un primo gourmet.

Si fregia di avere una digeribilità alta anche la pasta di mais, che tra l’altro è senza glutine ed è quindi adatta all’alimentazione di chi soffre di celiachia. La pasta di riso ha una buona digeribilità, paragonabile a quella di grano classica.

La pasta di grano saraceno ha un sapore caratteristico ed ha una buona digeribilità anche se il grano saraceno, che non è un cereale dato che da parte della famiglia delle Polygonaceae e non delle Graminacee ,è considerato un possibile allergene. Tuttavia questa tipologia di pasta, famosi sono i pizzoccheri della Valtellina, è nutrizionalmente ricca, possiede anche alcuni amminoacidi come lisina e triptofano che sono presenti in minima quantità nei cereali.

Infine menzioniamo la pasta di legumi, che ha un maggior contenuto di proteine vegetali, pari a circa il 20% e un minor contenuto di carboidrati, circa il 50% in meno. Di conseguenza la pasta composta da farine di lenticchie, piselli o ceci si digerisce più lentamente per cui è bene non eccedere con le quantità.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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