Carciofi con la chantilly alle erbe

carciofi chantilly erbe

  • facile
  • 40 minuti
  • 4 Persone
  • 200/porzione

carciofi chantilly erbe

La ricetta dei carciofi con la chantilly alle erbe costituisce una chicca da poter servire durante il pranzo pasquale. Si tratta, infatti, di un’insolita insalata di carciofi per Pasqua capace di portare in tavola un tocco di raffinata novità. Se siete stanchi delle solite ricette con i carciofi, questa vi permette di cucinare tali particolari ortaggi in una nuova e più intrigante veste. Il menù di Pasqua non sarà più lo stesso con i carciofi con la chantilly alle erbe. Ad insaporire la pietanza delle profumate erbe aromatiche quali il cerfoglio e la cipollina, entrambe tipiche della cucina francese alla quale, del resto, il piatto si ispira. Nulla vieta, ovviamente, di insaporire questa insalata di carciofi con erbe nostrane come il basilico ed il prezzemolo, o anche con una punta di aglio. Proponete i carciofi con la chantilly alle erbe come contorno ai secondi piatti pasquali di carne e pesce – arrosti e lessi in primis – oppure come antipasto vegetariano.

Ingredienti

  • 4 carciofi grandi
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 40 cl di panna liquida da montare
  • erbe aromatiche fresche (erba cipollina e cerfoglio, oppure basilico, prezzemolo e pochissimo aglio)
  • 1 cucchiaino di senape
  • 1 limone
  • sale e pepe pestato o macinato al momento

Ricetta e preparazione

    1. Indossate dei guanti per evitare di macchiarvi le mani ed iniziate con la pulizia dei carciofi. Rimuovete con determinazione le foglie esterne più dure con l’aiuto di un coltello. Adesso tagliate anche il gambo.
    2. Con un taglio netto eliminate la parte superiore, ovvero le punte delle foglie.
    3. Ottenete quindi i cuori di carciofo eliminando ancora parte delle foglie interne ed il fieno.
    4. Irrorateli con il succo di un limone per evitare che si anneriscano, quindi metteteli in una bacinella piena di acqua e con qualche spicchio di limone.
    5. Ponete una pentola su un fornello, riempitela di acqua e portatela ad ebollizione.
    6. Setacciateci sopra la farina e poi gettatevi i fondi di carciofo: fateli cuocere per circa 15 minuti. Scolateli e teneteli da parte.
    1. Lavate con delicatezza le erbe aromatiche scelte, tritatene finemente una parte su un tagliere utilizzando un coltello adatto e tenete da parte il rimanente per la decorazione finale del piatto.
 
    1. Circa 15 minuti prima di impiattare e portare in tavola, togliete la panna che avrete precedentemente messo nel congelatore per una decina di minuti al massimo. Estraetela e montatela a neve ben soda, quindi completatela unendo la senape, un filo di succo di limone e le erbe tritate in precedenza. Mescolate con delicatezza.
 
    1. Ponete i quattro fondi di carciofo in quattro piattini distinti, conditeli con sale e pepe e copriteli con la chantilly alle erbe appena realizzata. Decorate a piacere con le erbe aromatiche tenute da parte.
 

Consigli

Servite i carciofi con crema chantilly alle erbe non appena pronti; oltre ai bicchierini mono-porzione, potete usare un ampio vassoio che decorerete con la chantilly, erbe aromatiche e fettine di limone, ad esempio.

Come conservare i carciofi con la chantilly alle erbe

Il punto di forza dei carciofi con la chantilly alle erbe sta nell’accoppiamento con la panna montata mista alle erbe aromatiche. Da ciò si deduce che il piatto andrebbe gustato sul momento, non appena pronto. Per tale motivo si sconsiglia di conservarlo, a meno che non si tenga in conto la perdita della freschezza della pietanza. In questo caso ponetelo in frigo, ma per non più di 2 giorni.

Varianti dei carciofi con la chantilly alle erbe

Il piatto è perfetto così come da ricetta originale, tuttavia si può sempre effettuare qualche piccola modifica come l’aggiunta di qualche spezia a piacere. La noce moscata, ad esempio, può rendere più profumata la pietanza. La panna può essere sostituita con del mascarpone freschissimo o con della ricotta. Photo by Evaxebra / CC BY

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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