Pasta al ragù di trippa

pasta al ragù di trippa

  • facile
  • 5 minuti
  • 1 Persone
  • n.d.

pasta al ragù di trippa Non tutti mangiano la trippa, ma questa pasta al ragù di trippa probabilmente farà cambiare idea anche a chi di voi pensa che sia un prodotto alimentare non eccellente. In realtà il modo in cui si andrà a lavorare questa parte dell’apparato digerente dei bovini (ma non solo) la renderà profumata, morbida e indimenticabile, niente a che vedere con quei preparati precotti in vendita in barattolo. In genere la trippa fresca si trova in commercio già pulita, ma diffidate di quella bianchissima, che il più delle volte subisce un processo di sbiancatura forzata che la rende anche meno saporita.  

Ingredienti

  • 700 grammi di trippa già pulita
  • 70 grammi di concentrato di pomodoro doppio
  • 4 foglie di basilico
  • 4 foglie di salvia
  • 4 foglie di alloro
  • 200 ml di vino rosso
  • 2 carote
  • 1 cipolla grande
  • 1 costa di sedano
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Pepe
  • 1 peperoncino

Preparazione

  1. Lava la trippa e falla bollire in abbondante acqua salata assieme all’alloro.
  2. Dopo circa un’ora e mezza scolala ed elimina l’alloro e poi tagliala a strisce.
  3. Prepara un battuto tritando cipolla, carote, sedano, basilico e salvia.
  4. In una casseruola antiaderente a parte versa l’olio e unisci il trito, fai appassire e unisci le striscioline di trippa.
  5. Fai insaporire e versa il vino, lascia sfumare completamente.
  6. Aggiungi il concentrato di pomodoro e mescola per fare insaporire bene.
  7. Regola di sale e pepe e aggiungi il peperoncino.
  8. Copri poi la trippa completamente di acqua calda e termina la cottura a fuoco medio, mescolando ogni tanto.
  9. Quando il ragù avrà una consistenza ben ristretta, allora spegni e procedi a lessare la pasta.
  10. Scolala, condiscila con il ragù di trippa e servi immediatamente.
 
Prova anche a fare la ricetta della trippa alla fiorentina, un classico della rinomata tradizione culinaria toscana.  
Foto di 46137

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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