Non è Natale senza il carciofo alla romana: il trucco della nonna per evitare un 'brutto' inconveniente

trucco per fare i carciofi alal romana perfetti

Come fare i carciofi alla romana perfetti con un semplice trucco - buttalapasta.it

Il carciofo alla romana è uno dei piatti tipici di Roma che non può mancare nelle feste di Natale. C’è un trucco per farlo alla perfezione ed evitare un errore comune.

Fa parte della tradizione gastronomica laziale ed è uno dei piatti più rappresentativi e tipici: il carciofo alla romana è storico e viene preparato sempre in occasione del Natale. 

È un contorno, e pur nella sua semplicità richiede alcune attenzioni per esser preparato in modo davvero perfetto. Dalla scelta del tipo di carciofo giusto per questa preparazione alla modalità di pulitura e poi a quella di cottura il carciofo alla romana ha i suoi segreti ed è bene conoscerli per portare in tavola un piatto da applausi.

Innanzitutto bisogna scegliere carciofi grossi e turgidi, se sono i romaneschi, quelli chiamati anche mammole, ovviamente è molto meglio. Prezzemolo, aglio e mentuccia sono gli ingredienti che li insaporiscono e non si deve lesinare nell’aggiungerli, va bene abbondare.

Si tratta di un piatto molto gustoso e saporito che riesce a conquistare anche chi tendenzialmente non ama molto questo ortaggio. Scopriamo come farli davvero bene e quali sono gli errori da evitare e il trucco da non dimenticare per renderli superlativi.

I carciofi alla romana: ingredienti, preparazione con il trucco per farli perfetti

C’è un semplicissimo trucchetto, di quelli che usavano le nonne, per trattenere l’umidità all’interno del tegame in cottura. Si mette un foglio di carta per fritti bagnato e strizzato proprio sopra il tegame. Così non si ammorbidiranno troppo ma solo al punto giusto. Le dosi di questa ricetta sono per 4 persone.

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Il carciofo alla romana, la specialità tipica laziale che si fa anche a Natale – buttalapasta.it

Ingredienti

  • 6 carciofi romaneschi
  • 1 mazzetto di mentuccia
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 150 ml di vino bianco secco
  • 1 limone
  • 3 spicchi d’aglio
  • Sale q.b.
  • Acqua q.b.
  • Olio extraevrgine di oliva q.b.

Preparazione

  1. Si comincia con la pulizia dei carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliando la base con un coltellino. Pelare il gambo e tagliare la punta delle foglie.
  2. Poi strofinare con il limone la parte esterna dei carciofi così che non si anneriscano. Con le mani allargare ogni carciofo per sistemarvi gli odori.
  3. Tritare molto finemente mentuccia e prezzemolo e poi anche gli spicchi d’aglio. Unire il tutto in una ciotola e mescolare.
  4. A questo punto inserire questi odori all’interno di ogni carciofo e riporli in un tegame in cui si è fatto scaldare un po’ d’olio.
  5. Metterli a testa in giù e farli rosolare. Unire anche i gambi tagliati, se ci sono. Quando la parte superiore si sarà dorata girarli dai lati per farli rosolare bene e sfumare con il vino.
  6. Dopo aver lasciato evaporare l’alcol coprire i carciofi fino a metà con dell’acqua e portare a bollore. Arrivati a questo punto è la volta di mettere in pratica il trucchetto e coprire con un foglio di carta per fritti bagnato e strizzato per trattenere l’umidità all’intenro della pentola.
  7. Coprire anche con il coperchio e lasciare che cuociano a fuoco moderato. Il tempo dipende dalla grandezza dei carciofi. Dopo 20 minuti circa togliere il foglio di carta e proseguire la cottura per altri 10 minuti finché sono pronti e possono essere serviti insieme al loro fondo di cottura.

Parole di Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.