Preparatevi alla terza stagione di Casa Baio: intervista a Manuele Baiocchini

Abbiamo replicato le sue ricette tantissime volte, ora sta per partire il terzo appuntamento con la rubrica più amata di Buttalapasta, Casa Baio. Quali saranno le novità? E come è nata la passione per la cucina? Ne parliamo direttamente con Manuele Baiocchini

Manuele Baiocchini

Conosciamo Manuele Baiocchini soprattutto perché volto di Sky Sport, ma su Buttalapasta e su Food Network lo abbiamo visto come chef giornalista col programma Casa Baio, dove utilizza il linguaggio calcistico per preparare delle gustosissime ricette.

In attesa della terza stagione che comincerà il prossimo venerdì, lo abbiamo intervistato. Ci ha raccontato qualche curiosità sulla sua passione per la cucina e ci ha svelato un paio di anticipazioni. Se siete curiosi e volete saperne di più, non perdetevi l’intervista!

Ciao Manuele, com’è nata la tua passione per la cucina? C’è sempre stata?

C’è sempre stata sin da quando sono piccolo. Girando intorno al tavolo di nonna e di mamma rubavo con gli occhi, vedevo, mi divertivo. Poi ho iniziato a cucinare molto presto, già a 12/13 anni facevo la pasta, anche se inizialmente non era granché. Per fortuna, la mia famiglia mi ha sempre sostenuto e mi ha dato la motivazione per perfezionare le ricette.

Inoltre, avendo vissuto tanto da solo dovevo cucinare per necessità, e durante il lockdown ho cucinato molto di più, mettevo le storie sul mio canale Instagram personale (@manubaio) e ho notato che con le ricette tutti mi chiedevano informazioni. Da lì ho pensato che potessi creare qualcosa di più strutturato, ed è nato Casa Baio.

Manuele Baiocchini

Casa Baio quindi è nato prima dell’appuntamento su Buttalapasta?

In realtà è nato quasi insieme, ho fatto una puntata zero per vedere come veniva, perché non ero mai stato prima davanti alle telecamere a cucinare.

Ho trovato la puntata zero gradevole, e il vostro direttore ha voluto puntare su questo progetto.

Qual è il tuo piatto preferito?

Domanda difficile (ne nominerei mille!), ma ti rispondo col più semplice del mondo perché per me quando uno spaghetto pomodoro fresco e basilico è fatto bene mi butto dentro al piatto e lo mangio con molta goduria.

La semplicità a volte è qualcosa che ti sorprende perché un piatto semplice ma fatto bene è straordinario.

Qual è invece la ricetta che ti riesce meglio?

Sono i salti in bocca alla romana. Chiunque viene a cena a casa mia dice “però devi farmi i salti in bocca alla romana”. Alla fine questo piatto è stato ribattezzato salti in Baio perché sono fatti leggermente diversamente dai salti in bocca alla romana tradizionali. È uno dei miei cavalli di battaglia.

Casa Baio: cosa vedremo nella prossima stagione? Anticipazioni?

Intanto vedrete dei menu, più che delle semplici ricette. E poi vedremo delle novità dal punto di vista grafico, una maggiore insistenza su quelli che sono i legami con il calcio…ci saranno molti infortuni nella prossima stagione, vedremo delle sostituzioni per infortunio. Le stiamo pensando, è molto divertente e speriamo che si divertano anche le persone che ci guardano.

Cosa si prova a stare in televisione nei panni di chef e non di giornalista sportivo?

Le prime volte è stata una sensazione stranissima sia farlo che vedermi visto che col il mio lavoro principale racconto eventi e notizie.

Mettersi dalla parte della cucina che è più intrattenimento che informazione è molto diverso. In questa terza stagione sarà diverso anche il mio approccio con la telecamera rispetto alla prima stagione, prima ero molto più tirato, mentre ora sono più spigliato e sereno. D’altronde sono sempre in casa e mai in trasferta!

Parole di Francesca Secci

Giornalista per vocazione, scrivo articoli di attualità e di moda. Amo seguire le tendenze, come queste si evolvono e permeano la società di cui tutti facciamo parte.