Questo drink ha un nome spaventoso, ma il suo gusto ti stupirà: preparalo per il tuo apericena

Drink dal nome mortale

Drink dal nome mortale, ecco come prepararlo - buttalapasta.it

Le bevande alcoliche e i cocktail hanno spesso nomi particolari, anche questo drink non fa eccezione. E si ispira all’opera del suo creatore.

Per rendere unico il momento dell’aperitivo con gli amici potete provare a fare questa ricetta di un cocktail davvero molto speciale, che è stato inventato addirittura da un celebre scrittore, che scrisse la ricetta di questo drink di suo pugno e che venne pubblicata all’interno di un ricettario.

Se siete curiosi di conoscere la storia di questa bevanda dal nome mortale non dovete fare altro che continuare a leggere. Noi vi raccomandiamo di bere responsabilmente, bastano poche quantità per gustare il sapore del drink, non c’è bisogno di sbronzarsi, anzi dovete proprio evitare di ubriacarvi, ovviamente.

Ricetta del drink creato nel 1935

La ricetta di questo drink è apparsa in un ricettario dal contenuto satirico pubblicato nel 1935 dal titolo So Red the Nose or Breath in the afternoon, che racchiude una collezione di ricette di cocktail create da illustri autori.

Death in the afternoon cocktail di Hernest Hemingway

Death in the afternoon cocktail di Hernest Hemingway – buttalapasta.it

Tra questi troviamo pure Ernest Hemingway, avete presente lo scrittore di Per chi suona la campana e Il vecchio e il mare? Bene, tra le sue opere c’è pure un saggio che si intitola Morte nel pomeriggio ed è incentrato sulle cerimonie e le tradizioni della tauromachia in Spagna. Questo nome – Death in the Afternoon – è stato dato pure al cocktail che ha inventato.

Cosa c’è nel cocktail di Hemingway

Cosa c’è nel cocktail di Hemingway? La ricetta originale è una bomba. Le sue indicazioni sono di “Versare un jigger intero di assenzio in una coppa. E aggiungere Champagne ghiacciato fino a quando il cocktail non diventa di un bel colore opalescente. Bevetene 3 o 5 lentamente”. Ora, capite che, all’epoca in cui Hemingway scriveva questa ricetta, l’assenzio era già stato vietato poiché era una bevanda considerata pericolosa perché tipicamente usata per spegnere il cervello e ubriacarsi nel giro di un nanosecondo.

Al proposito, qualcuno avrà sicuramente riportato alla mente la bevitrice d’assenzio ritratta all’interno di un caffè che diversi pittori hanno immortalato nelle loro opere in diversi momenti storici, da Degas a Manet, da Toulouse-Lautrec a Picasso passando per Van Gogh. Ecco, dagli anni ’90 del secolo scorso all’assenzio è stato di nuovo permesso di circolare. Quindi, se volete preparare il cocktail Death in the Afternoon di Ernest Hemingway, ecco la ricetta rivisitata e ovviamente con una quantità di assenzio minima, adatta a una bevanda che non vi spenga le funzioni vitali!

Ingredienti

  • 2 cl di succo di limone
  • 1 cl di assenzio
  • 1 cl di sciroppo di zucchero
  • 6 cl di Champagne

Preparazione

  1. Per preparare il cocktail Death in The Afternoon mettete l’assenzio, il succo di limone e lo sciroppo nello shaker e agitate molto velocemente.
  2. Versate in un calice ghiacciato, aggiungete lo Champagne e decorate con un petalo di rosa o una ciliegina al maraschino.
  3. Il consiglio: non usate mai prosecco o altri spumanti blandi e con poca struttura o bassa acidità, altrimenti il sapore dell’assenzio prevale rovinando l’armonia del cocktail.

Infine, guardate anche le altre ricette di cocktail alcolici famosi e forti se volete trovare altre ispirazioni per i vostri drink speciali.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Potrebbe interessarti