Coratella con i carciofi

coratella con i carciofi

  • facile
  • 1 ora e 15 minuti
  • 4 Persone
  • 110/porzione

La coratella con i carciofi è uno dei piatti fondamentali della colazione pasqualina di Roma, una meravigliosa usanza che riunisce tutta la famiglia prima del pranzo e dove le portate servite sono sia dolci che salate. Ovviamente questo piatto oltre che per questa tradizione laziale può essere servita anche come rustico secondo. Se ci sono ospiti ricordate di accertarvi che mangino questo tipo di piatto, per evitare di metterli in imbarazzo cucinando una cosa a loro non gradita, vista la particolarità del piatto, di cui la variante è la coratella con le cipolle.

Ingredienti

  • 600 gr di coratella d'agnello o capretto
  • 4 carciofi
  • 1 cipolla
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • mezzo limone
  • sale
  • pepe

coratella con i carciofi

Preparazione

  1. Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua acidulata con del succo di limone.
  2. Spellate la cipolla e riducetela a fettine sottili, mettetela in una casseruola con 3 cucchiai di olio, quindi aspettate che diventi trasparente e unite i carciofi ben sgocciolati.
  3. Regolate di sale e pepe e bagnateli con il brodo vegetale, quindi lasciateli cuocere per mezz’ora, ovvero fino a che non saranno cotti.
  4. Separate le interiora, sciacquatele e tagliatele a pezzetti, mettete a rosolare in un tegame, dove avrete scaladato il vino bianco, prima i polmoni con due cucchiai di olio, bagnandoli con del brodo, e dopo un quarto d’ora aggiungete il cuore.
  5. Lasciate insaporire per qualche minuto e cuocete per circa 10 minuti.
  6. Quindi aggiungete il fegato, fate cuocere per un paio di minuti, unite i carciofi e lasciate insaporire per altri due minuti, regolando di sale.
  7. Se volete, spruzzate con del succo di limone, mettete nei piatti e servite.
Foto di Life…Italian Style

Parole di Paoletta

Paoletta è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2011, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, dai primi ai contorni, dai secondi ai dolci.

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