La ricetta del pesce pada alla livornese è una preparazione facile per un secondo piatto leggero ma saporito, con pochi ingredienti, decisi nel gusto, come i capperi e le olive, e con un sughetto al pomodoro, nel quale potrete intingere anche dei crotini di pane, saranno deliziosi. E’ solo una delle tante ricette con il pesce spada, che è molto usato anche per i primi piatti, soprattutto con la pasta. Suggeriamo la consumazione di questo pesce per bambini e anziani, in virtù delle sue carni tenere, che lo rendono facilmente masticabile e digeribile.
Ingredienti
800 gr di pesce spada in 4 filetti
2 spicchi d'aglio
30 gr di capperi
50 gr di olive nere snocciolate
250 gr di pomodori pelati
prezzemolo q.b.
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b.
Preparazione
Innanzitutto lavate e asciugate il pesce spada.
In un tegame a bordi bassi piuttosto capiente mettete i pomodori tagliati a pezzi e l’aglio schiacciato con l’olio e fate cuocere per 10 minuti.
Aggiungete i capperi, le olive tagliate a rondelline e l’origano sbriciolato, continuate la cottura per far insaporire il sughetto di pomodori.
Salate, pepate e mettete nel tegame il pesce spada, fatelo cuocere, a fiamma abbastanza viva, circa 3 minuti per lato.
Una volta cotto, il pomodoro dovrà essere ben ristretto, il sugo dovrà essere denso.
Lasciate sul fuoco basso ancora un minuto e il pesce spada alla livornese sarà pronto.
Trasferitelo in un piatto da portata e servite subito ben caldo.
Varianti
Questa ricetta è piuttosto classica, va eseguita come vi abbiamo illustrato, ma se volete cambiare qualcosa, potete usare la polpa o la salsa di pomodoro, oppure dei pomodori freschi, e sostituire le olive nere con quelle verdi. Se non gradite l’aglio, una buona idea può essere quella di usare uno scalogno o addirittura una piccola cipolla. Infine potete aggiungere del peperoncino se amate a tutti costi i piatti piccanti. Altro consiglio è di usare l’origano invece del prezzemolo.
Proprietà e benefici del pesce spada
Il pesce spada, il cui nome scientifico è Xiphias gladius, vive nelle acque temperate di tutti gli oceani e anche nel Mar Mediterraneo, poco profonde, quindi anche vicino alle coste. Si tratta di un pesce di taglia grande, l’esemplare adulto può raggiungere anche i 5 metri di lunghezza e un peso di 450 kg! La pesca del pesce spada è diffusa soprattutto in Giappone e negli Stati Uniti e in Europa, soprattutto in Spagna e Italia, dove è molto apprezzato e cucinato nel Meridione. E’ un alimento abbastanza magro, infatti i grassi rappresentano il 3.5% del peso, mentre non sono quasi presenti i carboidrati ed è invece fonte di proteine, per il 20% circa, moderato è il colesterolo, assenti le fibre. Contiene vitamine, soprattutto B6, PP, A e B12 ed è una buona fonte di potassio, ferro, calcio e fosforo. Per le donne incinte dovrebbe essere consumato con molta moderazione per la presenza di mercurio. Invece è assolutamente indicato in persone sovrappeso e per chi soffre di ipercolesterolemia, pressione alta, diabete e ipertrigliceridemia. Se lo mangiate crudo, dovrà essere abbattuto di temperatura, in modo da evitare di assumere le larve di anisakis, molto pericolose per il nostro organismo.