Stinco di maiale

stinco di maiale

  • facile
  • 3 ore
  • 2 Persone
  • 300/porzione

Ecco una ricetta per un tipico piatto dell’Oktoberfest, lo stinco di maiale o Schweinshaxe. Se volete organizzare un’Oktoberfest a casa vostra con i vostri amici, accanto ai wurstel di diversi tipi, lo stinco non deve mancare, da servire rigorosamente con tanta senape bavarese, molto più dolce e delicata di quella di Digione, gli immancabili crauti e delle patate lesse. Poi non dimenticatevi di preparare anche dei pretzel, gli strani panini a forma di nodo cosparsi di sale, che aiutano a bere molta birra.

Ingredienti

  • 2 stinchi di maiale con la cotenna
  • pepe nero in grani q.b.
  • 2 cucchiai di olio di semi o di oliva
  • un pizzico di cumino (opzionale)
  • 1 porro
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • poca birra o acqua
  • sale q.b.

stinco di maiale

Preparazione

  1. Pulite, lavate e tagliate a dadini le verdure (sedano,carota, porro e cipolla).
  2. Mettete gli stinchi in una pentola con le verdure, un po’ di sale e dei grani di pepe; coprite a filo di acqua e cuocete per 2 o 3 ore o comunque fino a quando non sarà tenero, ma attenzione a non cuocerlo troppo.
  3. Preriscaldate il forno a 200 gradi.
  4. Scolate gli stinchi per bene dal brodo, recuperate le verdure e il brodo e tenete il tutto da parte.
  5. Versate l’olio in una teglia di ghisa smaltata, unitevi gli stinchi e le verdure e una piccola parte del brodo. Cuoceteli nel forno per circa 30 minuti, bagnandoli con il liquido di cottura di tanto in tanto.
  6. Verso la fine della cottura spruzzate gli stinchi con un po’ di birra o acqua in cui avrete sciolto una bella quantità di sale.
  7. Se amate il suo sapore, spolverateli con il cumino appena usciti dal forno.
  8. Filtrate il sugo di cottura, magari dopo averlo allungato con un pochino del brodo di lessatura, e servitelo con gli stinchi.
  9. Se volete altre idee per una perfetta Oktoberfest, ecco la nostra personale guida.
Foto di Luciano

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.