Di Anita Borriello | Venerdì 20 marzo 2020

Foto Shutterstock | Elena Hramova
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facile
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30 minuti
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4 Persone
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180/porzione
Ingredienti
- philadelphia 300 gr
- uova 3
- zucchero 3 cucchiai
- caffè 250 ml circa
- savoiardi q.b.
- cacao amaro q.b.
- sale 1 pizzico
Preparazione
- Iniziate dalla preparazione del caffè: riempite la caldaia della moka con dell’acqua fino ad arrivare all’altezza della valvola di sicurezza.
- Adesso posizionate il filtro dosatore e riempitelo, con un cucchiaino, con il caffè macinato ma senza esagerare con le quantità.
- Avvitate bene la parte superiore della caffettiera per evitare che durante la permanenza sul fuoco il caffè fuoriesca.
- Accendete un fornello piccolo mantenendo la fiamma bassa e ponete sopra la caffettiera, fino a quando il caffè sarà uscito tutto.
- Non appena pronto trasferitelo in una ciotola adatta per contenere liquidi caldi e fatelo intiepidire. Unite poca acqua per diluirlo leggermente, se preferite.
- Adesso passate alla preparazione della crema: prendete le uova, apritele e separate i tuorli dagli albumi.
- Versate i tuorli all’interno di una ciotola capiente ed aggiungete tutto lo zucchero semolato.
- Montateli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio di maggior volume. Tenetelo da parte.
- Montate gli albumi a neve ferma in una ciotola a parte, con un pizzico di sale.
- Aggiungete ai tuorli il Philadelphia e mescolate bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto denso e liscio.
- Incorporate anche gli albumi, ma pochi per volta e senza farli smontare effettuando dei movimenti circolari dal basso verso l’alto.
- Disponete sul piano di lavoro la teglia che preferite utilizzare.
- Intingete i savoiardi all’interno della ciotola contenente il caffè, ma molto velocemente, quindi disponetene un primo strato sul fondo della teglia.
- Coprite con abbondante crema di Philadelphia e proseguite, così, fino a che avrete esaurito tutti gli ingredienti.
- Terminate con la crema di formaggio e spolverate la superficie di cacao amaro in polvere con l’aiuto di un colino.
- Fate riposare il tiramisù senza mascarpone in frigo per almeno 3-4 ore prima di assaggiarlo.
Varianti
Il tiramisù senza mascarpone che ne viene fuori non ha nulla da invidiare al tiramisù classico. Altrettanto cremoso, è delizioso ed allettante alla sola vista. Una variante è rappresentata dal tiramisù senza mascarpone con panna. Per ottenerlo sostituitela al formaggio cremoso ed unitela solo dopo averla montata a neve. Se non amate il caffè potrete sempre sostituirlo con una bagna alcolica o a base di latte e cacao amaro, fatti sciogliere insieme.
Parole di Anita Borriello
Appassionata di libri e computer: unisce l'amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l'Università di Pisa. Lavora dal 2003 come Redattrice e Copywriter scrivendo testi per numerose testate online. Lettura, scrittura e tiro con l'arco sono le sue più grandi passioni.