Non c'è Natale senza struffoli napoletani, io seguo la ricetta originale tramandata dalla nonna e il sapore mi riporta all'infanzia

Attenzione, è arrivato il momento in cui finalmente si possono preparare gli struffoli napoletani con questa ricetta originale tramandata dalla nonna e il successo è assicurato, non si sbaglia mai, con gli ingredienti giusti e le dosi, che lei faceva a occhio a dire il vero, io me le sono segnate, non si sbaglia mai. Solo così il dolce esce alla perfezione, con le palline belle gonfie e croccanti al punto giusto, aromatizzate con una generosa colata di miele profumato.

Per chi non li conoscesse, gli struffoli sono delle piccole palline di un impasto dolce fritto che poi vengono tenute insieme e amalgamate con una generosa colata di miele, il tutto è decorato con canditi e confetti di zucchero colorati. Si possono comporre in mucchietti o nella classica forma a corona.

La caratteristica degli struffoli originali, in base a quel che indica la ricetta della nonna, prevede l’uso dello strutto sia nell’impasto, al posto del burro, sia per la frittura, al posto dell’olio di semi. Valutate voi se volete seguire la tradizione, i dolcetti cambieranno leggermente di sapore e saranno ancora più buoni!

Ora però è meglio smettere di parlare per andare direttamente in cucina a realizzare questi dolci natalizi napoletani che non possono mancare sulla tavola nel periodo della festa.

Ingredienti

• farina 250 gr
• zucchero 30 gr
• burro 40 gr
• uova 2
• limone 1
• liquore Strega (in alternativa anice, grappa o limoncello) 1 cucchiaio abbondante
• sale 1 pizzico
• miele millefiori 300 gr
• zucchero a velo 1 cucchiaio
• codette di zucchero colorate qb
• canditi qb
• olio di semi di arachidi o girasole per friggere mezzo litro

Preparazione

1. Iniziate la preparazione della ricetta degli struffoli napoletani formando l'impasto. Mettete la farina in una ciotola con lo zucchero, il burro ammorbidito e le uova sbattute leggermente con una forchetta.

2. Unitevi la scorza del limone grattugiata, un bicchierino di liquore o di grappa e un pizzico disale.

3. Impastate energicamente e velocemente fino a che avrete un impasto che non si incolla, liscio e abbastanza compatto. Lasciate riposare il panetto per due ore.

4. Dividete quindi la pasta in tante palline e rotolatele sul piano di lavoro infarinato dandogli una forma cilindrica, tipo salsicciotto, come se stesse facendo degli gnocchi, poi tagliate questi bastoncini in pezzetti di 1 centimetro di lunghezza e metteteli su un telo infarinato.

5. Friggeteli poco per volta in abbondante olio di semi, dopo aver eliminato la farina, spingendoli con la schiumarola sotto il livello dell'olio per farli dorare.

6. Scolateli quando saranno gonfi e dorati, lasciandoli a perdere l'eccesso di unto su carta da cucina.

7. Mettete il miele in una casseruola e lasciatelo fondere a fuoco basso unendo lo zucchero a velo, quindi togliete dal fuoco e unitevi gli struffoli, mescolando in modo da farli impregnare bene di miele.

8. Versate quindi anche metà delle codette colorate, quindi disponete sul piatto da portata e completate con altre codette colorate e con i canditi.

9. Lasciate riposare e raffreddare circa 2-3 ore e servite. Se volete formare il classico buco al centro mettete in mezzo al piatto un barattolo vuoto, che poi verrà tolto prima di portare gli struffoli in tavola.

Struffoli napoletani – buttalapasta.it

L’idea in più:  se volete fare un giro nelle tradizioni regionali e preparare tutti i dolcetti sfiziosi che si formano con piccole palline di impasto fritte vi diamo la lista delle ricette da provare:

• purcidduzzi, sono tipici della Puglia
• cicerchiata, si prepara in Umbria, Molise e Abruzzo
• pignoccata, dolce tipico della Sicilia
• pignolata calabrese, un dolce molto amato in Calabria che in alcune zone prende il nome di turdilli

Ora non avete che l’imbarazzo della scelta!