Burrida

vassoio rettangolare bianco con burrida sarda

Foto Shutterstock | Alessio Orru

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burrida della cucina sarda 
La burrida, anche appellato alla Casteddaia , cioè della città di Cagliari, è un piatto tradizionale della cucina sarda. È una pietanza di origine povera, ora un prelibato antipasto che servono nei migliori ristoranti dell’isola. La ricetta originale si prepara con il pesce gattuccio: in questa ricetta proponiamo di utilizzare anche tonno, palombo o razza, data anche la difficoltà di reperire il gattuccio. È una ricetta da cucinare un giorno prima: dopo aver insaporito il pesce, va infatti fatto marinare in un composto di noci, pinoli, aceto, sale, pepe e anche alloro se piace. Dura anche una settimana e il consiglio, in realtà, è di farlo insaporire anche per un paio di giorni.

Ingredienti

  • 800 g di pesce in tranci (meglio se gattuccio, m anche palombo, razza o tonno)
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di gherigli di noce
  • Pangrattato
  • Farina
  • Olio di oliva
  • Aceto
  • Sale
  • Pepe
  • Noce moscata
  • 1 spicchio di aglio

Preparazione

Sciacquate per bene i tranci di pesce e asciugateli. Infarinateli e friggeteli in olio. Fateli dorare da ambo i lati, poi scolateli e metteteli in un piatto da portata e salateli. 
 
In un tegame fate soffriggere lo spicchio di aglio, versatevi poi mezzo bicchiere di aceto e mezzo di acqua. Fate bollire per qualche minuti, aggiungete i gherigli di noce e i pinoli tritati, sale e pepe e una manciata di pangrattato, poi una spolverata di noce moscata. 
 
Rimescolate un poco, poi aggiungetevi il pesce. Fate raffreddare il tutto, coprite e lasciate riposare per un giorno, quindi servite. 

Parole di Deborah Di Lucia

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