Di Kati Irrente | 24 Marzo 2022

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- facile
- 5 minuti
- 4 Persone
- 1300/porzione
La bistecca alla fiorentina o semplicemente fiorentina, è un secondo piatto famoso in tutto il mondo ed entrato di diritto tra i miti della cucina italiana. Gli amanti della carne sanno che ci sono tecniche e modi di cottura precisi per avere una bistecca fiorentina coi fiocchi.
Si parte dal tipo di carne, che deve essere di scottona o vitellone, preferibilmente di razza chianina. Il taglio è la lombata con l’osso, la fetta è alta almeno 5 cm, con filetto e controfiletto.
Ogni fetta può arrivare a pesare anche 1,5 kg e prima di essere cotta alla brace o alla piastra deve essere frollata per un paio di settimane. Rivolgetevi al vostro macellaio di fiducia per una fiorentina regolare e poi andiamo a vedere la ricetta per cuocerla alla perfezione.
Ingredienti
- lombate di vitellone di chianina con osso 4
- olio extravergine di oliva qb
- sale qb
Preparazione
Per fare la ricetta della bistecca alla fiorentina perfetta cominciate togliendo la carne dal frigo almeno 4 ore prima della cottura. Infatti deve essere a temperatura ambiente quando inizierete a cuocerla.
La cottura della bistecca fiorentina può avvenire sul barbecue oppure su una piastra di ghisa. L'importante è che la griglia sia rovente.
Tamponate con carta cucina le fette di carne e massaggiatele con un filo appena di olio extravergine di oliva.
Adagiate le fette di carne sulla piastra rovente e cuocete 5 minuti per lato, senza punzecchiare la carne, poi mantenete la bistecca sull'osso con una pinza e cuocete altri due minuti.
Impiattate, salate, unite un filo di olio a crudo e servite la vostra bistecca alla fiorentina caldissima.
Quanti minuti deve cuocere la fiorentina per lato?

Foto Shutterstock | Mironov Vladimir

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Curiosità sulla bistecca fiorentina
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La storia della bistecca fiorentina, che ora è diventata anche ciccia da passeggio, lo street food che non ti aspetti, è antica almeno quanto la città da cui prende il nome e se ne perdono le tracce nel tempo.
Tuttavia la sua tradizione, la sua celebrità e il suo nome si possono far risalire alla celebrazione della festa di San Lorenzo e alla famiglia dei Medici, molto legata al Santo.
In occasione di San Lorenzo, il 10 di agosto, la città si illuminava della luce di grandi falò, dove venivano arrostite grosse quantità di carne di vitello che veniva poi distribuita alla popolazione. E se anche voi amate il barbecue non perdetevi la nostra guida alla grigliata perfetta.

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Parole di Kati Irrente
Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.