Di Sofia Messina | 7 Settembre 2017

Foto Shutterstock | janosmarton
- facile
- 1 ora
- 6 Persone
- 310/porzione
Ingredienti
- 200 gr di farina 00
- 50 gr di fecola di patate
- 180 gr di zucchero semolato
- 3 uova
- 125 ml di olio di semi
- 140 ml di latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- scorza grattugiata di limone (facoltativa)
Ricetta e preparazione
- Per prima cosa accendete il forno in modalità statica impostando la temperatura a 170 °C.
Adesso separate i tuorli dagli albumi versandoli in due distinte ciotole.
In quella contenente i tuorli unite lo zucchero ed iniziate a lavorare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso di colore chiaro.
Ora, sempre lavorando con le fruste ma diminuendo la velocità, unite il latte e l’olio. Se amate particolarmente il ciambellone classico, potete sostituire l’olio con 160 gr burro, che renderà l’impasto soffice ma un po’ più compatto.
Aggiungete anche la farina setacciata con la fecola di patate ed il lievito e lavorate ancora. Nel caso in cui vogliate aromatizzare l’impasto del ciambellone potrete aggiungere della scorza grattugiata di limone.
Montate a neve gli albumi con le fruste elettriche, quindi uniteli, poco alla volta e con movimenti circolari dall’alto verso il basso, nella ciotola.- Ottenuto un composto liscio e non troppo denso preparate lo stampo.
Imburrate ed infarinate uno stampo da ciambellone del diametro di 24 cm circa.
Versate il composto al suo interno e trasferite in forno già caldo. Dovrà cuocere per circa 35-40 minuti.- Trascorsi questi, effettuate la prova dello stecchino, quindi procedete eventualmente con qualche altro minuto di cottura.
Tirate il ciambellone fuori dal forno, fatelo raffreddare e spolveratelo di zucchero a velo.
Servitelo dopo averlo tagliato a fette.
Consigli
Il ciambellone è buonissimo se servito ancora tiepido; per i più golosi, perché non accompagnarlo a una spruzzata di panna montata?Varianti
Voglia di realizzare il ciambellone senza uova? Aumentate la dose del latte di 50 ml o, in alternativa, utilizzate 2 cucchiai di farina di mais o di fecola di patate al posto di ciascun uovo. Quella presentata è già la ricetta del ciambellone senza burro, perciò sappiate che realizzerete una torta leggera e dietetica. Se volete rendere questa ciambella ancora più light, potete sostituire lo zucchero semolato con lo stevia, un dolcificante naturale. In questo caso, sappiate che dovrete dimezzarne le dosi, perché ha un potere dolcificante superiore rispetto allo zucchero classico. Una gustosa variante è quella del ciambellone con gocce di cioccolato: realizzare questa torta soffice sarà semplicissimo, perché occorrerà solo unire le gocce di cioccolato all’impasto prima di infornarlo. Se amate gli agrumi, perché non provare la ricetta del ciambellone all’arancia o al limone? Occorrerà semplicemente usare un estratto di uno di questi due frutti per dare subito un profumo inconfondibile alla vostra torta. Per un ciambellone bianco e nero, invece, dovrete solo dividere l’impasto in due parti uguali, unendo due cucchiai di cacao a uno solo dei due. Verserete poi i due composti in modo disordinato nella teglia da forno, così otterrete anche un fantastico effetto marmorizzato. Se amate i sapori antichi, potete trasformare questa ricetta nel ciambellone della nonna, unendo delle mandorle all’impasto e usandole anche per la decorazione insieme allo zucchero a velo.Come si conserva
Il ciambellone si conserva chiuso in un contenitore ermetico o avvolto nella pellicola trasparente a temperatura ambiente per circa 4 giorni. Potete anche riporlo in freezer dopo averlo tagliato già nelle giuste porzioni; in questo caso, scaldatelo in forno prima di servirlo.Come decorare il ciambellone
Origini del ciambellone
La ricetta del ciambellone ha origini contadine ed è un dolce della tradizione italiana tra i più amati. Forse non tutti sanno che questa ciambella veniva chiamata “il dolce delle folle”, poiché veniva consumata come dessert di fine pasto durante alcune tra le celebrazioni comunitarie più importanti e sentite dalla comunità, come battesimi, comunioni e matrimoni. In alcune zone, poi, il ciambellone veniva servito come settima portata per le libagioni nel giorno della trebbiatura del grano. In origine il ciambellone veniva preparato dalle donne di casa, cuocendolo nel forno a legna con fuoco basso di fascina. E’ un dolce tipicamente marchigiano nella sua versione più leggera: a Montefeltro e dintorni, ad esempio, viene preparato con l’acqua al posto dell’olio e prende il nome di “biscott”.Parole di Sofia Messina