Faraona all’uva

  • facile
  • 5 minuti
  • 1 Persone
  • n.d.

La faraona con l’uva sembra essere il perdente del sondaggio sul piatto autunnale preferito, ma io propongo lo stesso la sua ricetta, in una variante semplice e non troppo “dolce”. È una ricetta non complicata da preparare, ma molto raffinata e particolarmente adatta ad un pranzo od una cena di festa.

Ingredienti

  • 1 faraona pulita, fiammeggiata, lavata ed asciugata
  • 1/2 kg. di uva bianca, non dolcissima ma molto profumata
  • 1 ettogrammo di pancetta tagliata a fettine sottili (possibilmente quella arrotolata)
  • poco burro
  • un po’ di brandy o cognac (sostituibile con del Marsala)
  • qualche rametto di rosmarino
  • olio d’oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Staccate gli acini dell’uva dal grappolo, lavateli ed asciugateli.  
Salate e pepate l’interno della faraona. Mettete al suo interno metà degli acini d’uva. Poi avvolgetela con le fettine di pancetta, e legatela con spago da cucina, per tenerla in forma e per evitare che la pancetta si sperda.  
Versate il burro ed un po’ di olio in un tegame capace di contenere la faraona di misura (se è troppo grande, si corre il rischio di bruciare il condimento), fatelo scaldare e poi rosolateci la faraona da tutti i lati. Bagnate con il brandy e fatelo sfumare (attenzione che potrebbe infiammarsi).  
Passate i rimanenti acini d’uva al passaverdura, versate il succo ottenuto sopra la faraona, unite i rametti di rosmarino, regolate di sale e fate cuocere a fuoco moderato per un’oretta.  
Quando la faraona sarà cotta, slegatela, togliete la pancetta che la ricopriva, e fatela rosolare a fuoco vivo per qualche minuto, in modo che prenda un bel colore dorato.  
Tagliatela a pezzi e servitela con le fette di pancetta, l’uva che la riempiva ed il suo saporito buchetto.  
Foto da www.flickr.com, lnx.polloruspante.it, www.paradisola.it

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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