Di Redazione Buttalapasta | 14 Ottobre 2016
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facile
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1 ora e 15 minuti
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6 Persone
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415/porzione
La ricetta della pasta con i tenerumi è un classico della cucina palermitana, si tratta di una minestra estiva, un piatto rinfrescante, ricco di vitamine e sali minerali. A Palermo, chiamano tenerumi i germogli e le foglie tenere della pianta delle zucchine lunghe, chiamate frescherelle, molto tenere che possono arrivare anche a un metro e mezzo di lunghezza, e che non superano i 4/5 cm di diametro. Ci sono zone della Sicilia in cui questo tipo di verdura è sconosciuto. Provate questa minestra, è una vera bontà.
Ingredienti
- 4 mazzi di tenerumi
- 1 zucchina lunga
- ½ kg di pomodori da spellare
- 300 g di spaghetti spezzati
- 6 spicchi d’aglio
- 1 mazzetto di basilico
- olio EVO
- sale e pepe nero
Preparazione
- Prendete le foglie e i germogli dei tenerumi e immergeteli in abbondante acqua. Ripetete questa operazione fin quando al fondo non vi siano più residui di terra.
- A questo punto cuoceteli in acqua salata per circa dieci minuti. Scolateli con una schiumarola, tagliateli a striscioline e mettete da parte.
- Nell’acqua rimasta lessate la zucchina, spellata e tagliata a cubetti. Tiratela fuori sempre con la schiumarola e tenete anche questa da parte.
- Fate sbollentare i pomodori, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a filetti.
- Mettete quindi a soffriggere i sei spicchi d’aglio interi in abbondante olio extravergine d’oliva senza farli bruciare.
- Aggiungete i filetti di pomodoro e fate cuocere per 3 minuti. Regolate di sale e spegnete.
- Unite in un tegame di coccio o pentola antiaderente i tenerumi tritati e i cubetti di zucchina aggiungendo un po dell’acqua usata per lessare la verdura.
L’acqua restante mettetela a bollire su un altro fornello perché potrebbe servirvi per terminare la cottura.
- Quando le verdure avranno raggiunto il bollore calate la pasta e un paio di minuti prima che termini la cottura unite i pomodori bollenti, il basilico e il pepe nero (o il peperoncino secondo i vostri gusti).
- Servite la minestra calda, o se preferite tiepida, con un pò d’olio a crudo.
Origini della pasta con i tenerumi
L’origine di utilizzare i tenerumi come condimento per la pasta è probabilmente ragusana o della cucina siciliana orientale, ma è nel palermitano che la ricetta si è affinata ed evoluta fino a diventare una prelibatezza unica. Nella pianta della frescherella ci sono dei rami portanti (sono verdi e teneri), dai quali si sviluppano le zucchine, e da questi nascono altri gettiti più teneri che si raccolgono quando hanno da sei a dieci foglie larghe verdi scure e vellutate, tenerissime, che sono appunto i tenerumi. Queste foglie, i tenerumi, possono dare la sensazione di maneggiare delle pezze, non solo quando si cucinano ma anche nel momento in cui si lavano, perchè producono una caratteristica schiuma.Curiosità
A questa zuppa di zucchina lunga e foglie di tenerumi si aggiunge come abbiamo visto del pomodoro fresco saltato in padella con l’aglio e questo tipo di preparazione è detto pomodoro a picchi pacchi. Il formato di pasta che accompagna questa minestra è rigorosamente lo spaghetto spezzato! Foto di Jean-Michel GobetParole di Redazione Buttalapasta