Sfince di San Giuseppe

sfince di san giuseppe

Foto Shutterstock | Antonio Sapienza

  • media
  • 1 ora
  • 8 Persone
  • 280/porzione

Sfincia di San Giuseppe, sfinci o sfingi? Ci sono tanti modi per chiamare questi ricchi dolci tipici siciliani immancabili a Palermo per la festa del papà. Sono infatti il simbolo del 19 marzo e tutti, per questa occasione, mangiano o preparano la sfince di San Giuseppe palermitane seguendo la ricetta originale. Sono delle golose frittelle rotonde e cave farcire e ricoprire con una delicata e deliziosa crema di ricotta, il tutto si completa con canditi, pistacchi tritati e gocce di cioccolato fondente. Che dire? Se non li avete ancora provati, fateli subito e gustateli insieme ai vostri cari!

LEGGI ANCHE: Dolci facili per la festa del papà

Ingredienti

  • ricotta di pecora 750 gr
  • zucchero 220 gr
  • farina 250 gr
  • Acqua 250 gr
  • strutto o burro 60 gr
  • uova 5
  • sale fino 5 gr
  • bicarbonato 1 pizzico
  • olio per friggere abbondante
  • Frutta candita 150 gr + per decorare
  • Pistacchi tritati qb per decorare
  • Gocce di cioccolato 150 gr + per decorare

Preparazione

  1. Per prima cosa preparate la crema di ricotta. Mettetela in un colino a sgocciolare il siero. Poi versatela in una ciotola e mescolatela con lo zucchero. Passatela al setaccio per ottenere una crema liscia e omogenea. Unite gocce di cioccolato e canditi a pezzetti e mettetela in frigorifero fino al momento di usarla.

  2. Preparate l'impasto per le sfince. Mettete in una casseruola l'acqua, il sale, il burro e portate ad ebollizione, mescolate e poi versate la farina in un colpo solo. Lavorate energicamente fino a che la pasta si staccherà dalle pareti della casseruola. Togliete la casseruola dal fuoco e fate raffreddare la pasta. Per velocizzare il tutto potete mettete la pentola in una bacinella di acqua fredda e mescolate di tanto in tanto.

  3. Appena sarà tiepida aggiungete un uovo e lavorate la pasta per farlo incorporare completamente, procedete nello stesso modo con le altre uova. Alla fine incorporare il bicarbonato.

  4. Mettete sul fuoco un tegame o una padella dal bordo molto alto con abbondante olio. È importante che l’olio sia tanto perché le sfince devono essere completamente ricoperte. Quando l'olio sarà caldo gettatevi l'impasto a cucchiaiate e fate gonfiare e dorare per circa 10 minuti. Cuocete 3 sfinci al massimo per volta.

  5. Scolate le sfince e mettetele a perdere l'eccesso di unto su carta da cucina. Farcite le frittelle con la crema di ricotta dopo averla messa in una sac a poche. Se non avete la sac a poche aprite gli sfinci con un coltello e farciteli con l'aiuto di un cucchiaio. Ricopriteli con ancora un po' di crema e decorate con pezzetti di canditi, pistacchi e cioccolato.

  6. Tenete in frigo fino al momento di gustare.

Varianti della sfince di San Giuseppe

sfinci di san giuseppe palermitana

Foto Shutterstock | lauro55

La ricetta originale delle sfince di San Giuseppe richiede l’uso dello strutto sia per l’impasto, sia per la frittura. Per comodità abbiamo indicato l’uso del burro, ma potete tranquillamente usare la stessa dose di strutto. La sfince alla palermitana richiede l’uso di ricotta di pecora, ma se non la gradite potete usare la ricotta di mucca o la mista. Anche i canditi, in genere si usa zucca candita, arancia candita e ciliegia candita, possono essere sostituiti con una maggiore quantità di pistacchi tritati e gocce di cioccolato.

Sfince di San Giuseppe al forno

Se volete fare la sfince di San Giuseppe al forno, dopo aver preparato l’impasto formate dei bignè riponendoli direttamente sulla placca da forno ricoperta di carta, poi cuocete in forno caldo a 220°C, per 25/30 minuti, facendo attenzione a non aprire il forno, perché altrimenti i bignè si sgonfiano.

Potrebbe interessarti anche

zeppole di san giuseppe con crema chantilly

Foto Shutterstock | Francesco Losenno

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

Potrebbe interessarti