Putizza

Putizza, dolce pasquale tipico di Trieste

Foto Shutterstock | Visionsi

  • media
  • 2 ore e 30 minuti
  • 6 Persone
  • 915/porzione

La putizza è un dolce tipico sloveno che si prepara nel periodo di Pasqua. Conosciuta anche come potica, e differenziata da questa per la presenza del cioccolato fondente a pezzetti, è piuttosto semplice da realizzare in casa, anche se richiede parecchio tempo per via delle diverse lievitazioni. Trattasi di un dolce tipico della Pasqua e delle festività in genere, molto diffuso a Trieste e Gorizia, caratterizzato da un involucro di pasta dolce lievitata e da un ricco ripieno di noci, cioccolato, miele e tanto altro. Come avviene per la maggior parte delle ricette dei dolci della tradizione, anche questa ha subito, negli anni, diverse modifiche adattandosi all’evolversi dei tempi e delle abitudini familiari.

Ingredienti

  • Per la sfoglia
  • latte 100 ml
  • farina 00 300 gr
  • burro 70 gr
  • zucchero semolato 2 cucchiai
  • lievito di birra 25 gr
  • tuorli d'uovo 2
  • rum 1 cucchiaio
  • sale 1 pizzico
  • Per il ripieno
  • noci tritate 300 gr
  • uva sultanina 2 cucchiai
  • miele d'acacia 3 cucchiai
  • burro 25 gr
  • zucchero 50 gr
  • scorza di arancia grattugiata 1
  • scorza di limone grattugiato 1
  • cioccolato tritato 100 gr
  • tuorlo d'uovo 1

Preparazione

  1. Fate intiepidire il latte e aggiungete un cucchiaio di zucchero e il lievito di birra sbriciolato. Mescolate bene per farlo sciogliere. Lasciate riposare per 10 minuti circa e occupatevi degli altri passaggi nel frattempo.

  2. Versate la farina all'interno di una ciotola unendo il burro ammorbidito, 1 cucchiaio di zucchero, i tuorli d'uovo, rum e il pizzico di sale.

  3. Unite il lievito sciolto nel latte, amalgamate bene tutti gli ingredienti e fate lievitare coprendo la ciotola con un panno di lana finché non raddoppia di volume (1 ora circa).

  4. Stendete l'impasto dandogli una forma rettangolare con spessore di circa 1 centimetro.

  5. Spennellate con il turlo d'uovo e distribuite su tutta la superficie il vostro ripieno: il miele, le noci tritate, l'uva sultanina, i pezzetti di cioccolata fondente, il burro fuso, lo zucchero e le scorze di arancia e limone grattugiate.

  6. Attorcigliate l'impasto come a formare un rotolo di pan di Spagna.

  7. Adagiatelo all'interno di uno stampo rotondo con buco (23 cm di diametro) precedentemente imburrato, quindi fate lievitare ancora per 30 minuti.

  8. Trascorso questo tempo trasferite la vostra putizza all'interno del forno già caldo a fatela cuocere a 180 °C per 50 minuti circa. Lasciare raffreddare prima di servire.

La storia della putizza triestina

Le prime tracce del dolce trovano collocazione alla fine del XVIII secolo, all’interno dei ricettari dell’epoca. Il significato di putizza trarrebbe origine dal verbo poviti che significa, appunto, arrotolare, esattamente come avviene nella realizzazione del dessert, che si presenta come un lungo salsicciotto ripieno arrotolato di pasta dolce lievitata.

Le differenze tra putizza e gubana

Nonostante molto simili a prima vista, esistono delle significative differenze tra la putizza e la gubana, ad iniziare dalla zona di provenienza. Se quest’ultima nasce nelle Valli del Natisone, la putizza è tipica di Gorizia e Trieste. Entrambe sono caratterizzate dalla classica forma a spirale, ma nella putizza il ripieno è più abbondante e ricco, e prevede al suo interno anche il cioccolato.  
pastiera napoletana con ricotta e grano cotto

Foto Shutterstock | Corina Daniela Obertas

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Parole di Anita Borriello

Appassionata di libri e computer: unisce l'amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l'Università di Pisa. Lavora dal 2003 come Redattrice e Copywriter scrivendo testi per numerose testate online.

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