Le 5 regole d'oro da seguire per la raccolta dei funghi

Quali sono le regole per la raccolta dei funghi da tenere a mente per addentrarsi nel bosco in tutta sicurezza? Ecco a cosa fare attenzione!

cesto di funghi misti, regole per la raccolta dei funghi

Foto Shutterstock | Elena_Tavi

Con l’arrivo della pioggia autunnale inizia ufficialmente la stagione della raccolta dei funghi e scatta la corsa a finferli, trombette, chiodini e porcini nei boschi italiani. Secondo il resoconto di Coldiretti i segnali più positivi arrivano dalla zona appenninica e dal Nord Italia mentre ancora si attendono dati dai boschi segnati da una estate secca e feriti dagli incendi. Ma quali sono le regole d’oro per la raccolta dei funghi? Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Dove si trovano i funghi porcini?

Come pulire i funghi
Foto Shutterstock | All for you friend

Gli appassionati della raccolta di funghi sapranno già che la nascita di porcini, chiodini, finferli e altre varietà, per essere rigogliosa richiede delle condizioni ottimali come terreni umidi, assenza di piogge torrenziali e una buona dose di sole che porti a 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco.

Regole d’oro per la raccolta dei funghi

Tagliere con funghi porcini, funghi champignon, funghi giallarelli
Foto Shutterstock | vaivirga

Prima di andare a vedere come cucinare i funghi in tante ricette occorre averli sotto mano. Potete comprarli o andarli a cercare di persona. Tuttavia è necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi in sicurezza. Allora ecco le regole d’oro per la raccolta dei funghi.

Sì a cesti di vimini e no a buste di plastica

funghi porcini in barattolo sott'olio
Foto Shutterstock | All for you friend

Le buste di plastica sono assolutamente da evitare per il trasporto dei funghi, meglio usare contenitori rigidi e areati che li proteggono come cesti di vimini, che potete comprare al link proposto con pochi clic.

Controllare il percorso

Importante, prima di cimentarsi nella raccolta dei funghi, è documentarsi sul percorso da seguire nei boschi. Valutate bene se siete in grado di arrivare nelle zone interessate senza difficoltà o se siete abbastanza allenati per seguire il cammino prefigurato.

Non raccogliere funghi sconosciuti

Prendete solo funghi di cui siete sicuri ed evitate di raccogliere funghi che vi sono sconosciuti. Poi non fidatevi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni sui funghi commestibili, perché occorre conoscerli bene prima di portarli a casa.

In caso di dubbio consultare l’esperto

Se non siete esperti di funghi, in caso di incertezza portate il raccolto da un micologo esperto. Potete rivolgervi sempre, per i dovuti controlli, ai Comuni o alle Unioni micologiche sparse sul territorio.

Tenere nello zaino uno spuntino

Portate con voi un buon spuntino da mangiare se vi assale la fame e come break tra una camminata e l’altra. Potete mettere nello zaino dei muffin salati fragranti, oppure dei waffle salati farciti, o ancora dei pratici grissini sfiziosi.

La sesta regola per la raccolta dei funghi…

La sesta regola? Gustarsi un piatto prelibato a base di funghi, come le tagliatelle ai funghi porcini, un classico della cucina italiana che non passa mai di moda.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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