Foto Shutterstock | Elena_Tavi
Con l’arrivo della pioggia autunnale inizia ufficialmente la stagione della raccolta dei funghi e scatta la corsa a finferli, trombette, chiodini e porcini nei boschi italiani. Secondo il resoconto di Coldiretti i segnali più positivi arrivano dalla zona appenninica e dal Nord Italia mentre ancora si attendono dati dai boschi segnati da una estate secca e feriti dagli incendi. Ma quali sono le regole d’oro per la raccolta dei funghi? Ecco tutto quello che c’è da sapere!
Gli appassionati della raccolta di funghi sapranno già che la nascita di porcini, chiodini, finferli e altre varietà, per essere rigogliosa richiede delle condizioni ottimali come terreni umidi, assenza di piogge torrenziali e una buona dose di sole che porti a 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco.
Prima di andare a vedere come cucinare i funghi in tante ricette occorre averli sotto mano. Potete comprarli o andarli a cercare di persona. Tuttavia è necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi in sicurezza. Allora ecco le regole d’oro per la raccolta dei funghi.
Le buste di plastica sono assolutamente da evitare per il trasporto dei funghi, meglio usare contenitori rigidi e areati che li proteggono come cesti di vimini, che potete comprare al link proposto con pochi clic.
Importante, prima di cimentarsi nella raccolta dei funghi, è documentarsi sul percorso da seguire nei boschi. Valutate bene se siete in grado di arrivare nelle zone interessate senza difficoltà o se siete abbastanza allenati per seguire il cammino prefigurato.
Prendete solo funghi di cui siete sicuri ed evitate di raccogliere funghi che vi sono sconosciuti. Poi non fidatevi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni sui funghi commestibili, perché occorre conoscerli bene prima di portarli a casa.
Se non siete esperti di funghi, in caso di incertezza portate il raccolto da un micologo esperto. Potete rivolgervi sempre, per i dovuti controlli, ai Comuni o alle Unioni micologiche sparse sul territorio.
Portate con voi un buon spuntino da mangiare se vi assale la fame e come break tra una camminata e l’altra. Potete mettere nello zaino dei muffin salati fragranti, oppure dei waffle salati farciti, o ancora dei pratici grissini sfiziosi.
La sesta regola? Gustarsi un piatto prelibato a base di funghi, come le tagliatelle ai funghi porcini, un classico della cucina italiana che non passa mai di moda.
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