Come preparare l'abbacchio brodettato romano: la ricetta di Sora Lella che fa venire l'acquolina in bocca a tutti

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La ricetta dell'abbacchio brodettato romano come lo faceva la Sora Lella - buttalapasta.it

La storica ricetta della Sora Lella, quella dell’abbacchio brodettato romano è una specialità succulenta: come farlo passo dopo passo.

La cucina romana affascina con la sua bontà schietta e i suoi sapori intensi e avvolgenti. I piatti tipici romaneschi cucinati nella trattoria della Sora Lella, indimenticabile personaggio anche televisivo rimangono capisaldi da ricopiare.

Elena Fabrizi, attrice e volto televisivo, ma soprattutto cuoca semplice e sopraffina al tempo stesso, ha lasciato un segno sicuramente indelebile nella gastronomia romana. Far rivivere quei sapori utilizzando proprio le sue ricette è semplicemente magnifico! È il caso di un piatto ricco e prelibato da servire anche per un’occasione speciale, certamente conviviale e festosa.

Si tratta dell’abbacchio brodettato romano. Se mangiare l’abbacchio è una tradizione laziale indiscussa, la versione della Sora Lella è davvero da leccarsi i baffi. Gli aromi sono classici e tipici, c’è tutta l’impronta degli emblemi della cucina romana: il sapore delle puntarelle, fresche erbe aromatiche ad insaporire e la salsa di pomodoro che colora il tutto.

L’abbacchio brodettato romano della Sora Lella: ingredienti e preparazione

Il procedimento è abbastanza facile, richiede solo un po’ di tempo e l’accortezza di seguire bene ogni fase della cottura. Il sughetto in cui ci sono anche le uova merita inevitabilmente la scarpetta, quindi il pane non può mancare come accompagnamento. Le dosi di questa ricetta sono per 4 persone.

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Gustoso e succulento, l’abbacchio brodettato romano – buttalapasta.it

Ingredienti

  • 2 Kg di spallette di abbacchio
  • 4 uova
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaio di salsa delle puntarelle
  • 2 spicchi d’aglio
  • Parmigiano grattugiato q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Alloro q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Scorza di 1/2 limone
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.

Preparazione

  1. Si comincia a tagliare le spallette ricavando 5 parti da ognuna. Poi farle rosolare in padella con un giro d’olio.
  2. Quando appaiono dorate unire gli spicchi d’aglio schiacciati e continuare la rosolatura, a fuoco basso. Aggiungere le erbe aromatiche in mazzetto tutte insieme e lasciare che aromatizzino la carne.
  3. A questo punto unire il cucchiaio di concentrato di pomodoro e quello di salsa di puntarelle. Salare e pepare a piacere.
  4. Eliminare l’aglio e continuare la cottura dell’abbacchio. Sfumare con il vino bianco, lasciare evaporare e aggiungere un po’ d’acqua. Proseguire a fiamma media coprendo con il coperchio, ma lasciandolo in parte aperto affinché entri un po’ d’aria.
  5. Dovrà cuocere per circa 30 minuti, poi togliere dal fuoco e aggiungere la scorza di limone grattugiata.
  6. A parte sbattere le uova con sale, Parmigiano e prezzemolo. Quindi riaccendendo il fuoco basso versare sull’abbacchio e amalgamare fino a quando non si sarà formata una cremina densa.
  7. Quindi l’abbacchio è pronto per essere impiattato e gustato subito ben caldo, con un’eventuale spolverata di prezzemolo tritato finemente.

Parole di Romana Cordova

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