Pasta cacio e pepe, non sprecare ingredienti e segui questo segreto per farla davvero cremosa come nelle migliori trattorie romane

Spaghetti cacio e pepe, tonnarelli, bucatini o rigatoni non importa, la pasta che sceglierete sarà sempre buonissima se la condite con la crema di formaggio pecorino e pepe nero macinato di cui vi sveliamo il segreto della preparazione che vi consente di assaporare un primo eccezionale, proprio come lo fanno a Roma.

Pasta cacio e pepe, qui degli spaghetti con cremina di pecorino romano e pepe nero tostato

Pasta cacio e pepe, la ricetta originale romana - buttalapasta.it

  • facile
  • 20 minuti
  • 4 Persone
  • 380/porzione

La ricetta della pasta cacio e pepe fa parte dell’antica tradizione culinaria romana e chi è stato a Roma a mangiare nelle trattorie o nei ristoranti di cucina tipica locale sa bene che la sua caratteristica è la cremosità.

Nei menu dei primi piatti romani i tonnarelli cacio e pepe sono sempre proposti tra le pietanze classiche insieme alla gricia, all’amatriciana e alla carbonara. Di sicuro possiamo affermare che è una delle ricette di cucina povera che dobbiamo alla tradizione pastorale laziale – abruzzese. Proprio sui monti di questa splendida regione infatti, durante i periodi di pascolo, i pastori si portavano dietro l’essenziale per nutrirsi, ovvero pasta secca, pepe nero e pecorino a volontà.

Negli anni tantissimi chef di fama internazionale, come Antonino Cannavacciuolo e Alessandro Borghese, hanno rielaborato la cacio e pepe donandole un tocco di modernità. La ricetta che vi offriamo noi è quella tradizionale romana così come ce l’ha tramandata Sora Lella. Di seguito trovate però anche le varianti più sfiziose che entrano di diritto tra i primi piatti della cucina laziale da provare.

Ingredienti

  • spaghetti 400 gr
  • pecorino romano grattugiato 300 gr
  • Pepe nero 6 grani
  • Sale q.b.

Preparazione

  1. Iniziate a preparare la ricetta della pasta cacio e pepe prendendo una terrina abbastanza capiente, mettete tutto il formaggio pecorino.

  2. Tostate in padella il pepe nero in grani macinato al momento, meglio se pestato nel mortaio. Versatelo nella terrina insieme al formaggio.

  3. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, prendete un po' di acqua di cottura bollente e versatela nella terrina, mescolate con una frusta a mano così il formaggio si fonde, si monta e forma la cremina densa super saporita

  4. A questo punto scolate la pasta al dente e versatela nella terrina con la crema di cacio e pepe.

  5. Mescolate velocemente e servite immediatamente in un piatto spolverando con altro pepe nero macinato al momento e tostato.

Varianti della ricetta

Ricetta per cacio e pepe di Sora Lella

La ricetta di Sora Lella – Foto Instagram @Trattoria Sora Lella – buttalapasta.it

La ricetta che vi abbiamo proposto sopra è quella originale della tradizione romana. Il piatto verrà super cremoso e per variare potreste sostituire gli spaghetti con un altro tipo di pasta lunga, i bucatini per esempio.

Ci sono poi delle varianti come la cacio e pepe di Sora Lella, e altri che hanno conquistato i cuori di molti, si tratta di quelle proposte da chef di fama internazionale come Cannavacciuolo e Borghese che hanno apportato qualche piccola modifica alla ricetta tradizionale. Scopriamo come realizzare un piatto povero di ingredienti, ma ricco di sapore e gusto.

Cacio e pepe di Cannavacciuolo

Lo chef Antonino ha proposto una sua rivisitazione del piatto romano offrendo qualche suggerimento per fare una cremina di formaggio e pepe da leccarsi i baffi e sostituendo la pasta con il riso!

Il risotto cacio e pepe di Cannavacciuolo è una variante moderna della ricetta, ma non per questo meno buona. Si fa tostare il riso e si aggiunge un po’ alla volta il brodo vegetale. Quando questo sarà addensato si manteca con pecorino romano, pepe in grani macinato fresco, burro e un pizzico di sale.

In alternativa, lo chef Cannavacciuolo ci ha fornito un’altra idea per la pasta con il pecorino creando una variante modernissima ma ugualmente squisita: ha sostituito infatti il pepe nero in grani con della cannella.

Cacio e pepe di Alessandro Borghese

Tonnarelli cacio e pepe ricetta originale

Tonnarelli cacio e pepe – buttalapasta.it

Oltre alla carbonara di Alessandro Borghese, la ricetta della pasta cacio e pepe è una delle più gettonate nel suo ristorante. Il formaggio da utilizzare deve essere stagionato, mentre per la pasta utilizza i tonnarelli, un tipo di pasta lunga molto simile agli spaghetti alla chitarra e diffusissimo a Roma.

Il vero segreto della cacio e pepe di Borghese sta proprio nella scelta nel pepe da utilizzare. Lo chef utilizza il mortaio per pestare due tipologie di pepe differenti: quello pugliese e il “pepe della montagna”, una varietà originaria della Tasmania.

Pasta cacio e pepe con il Bimby

La cacio e pepe è un piatto della tradizione, ma possiamo anche preparare una variante moderna e veloce con l’aiuto del robot da cucina Bimby. Gli ingredienti necessari per la ricetta sono gli stessi di quella originaria romana, cambiano – ovviamente – i passaggi da seguire.

Preparazione

  1. Mettere nel boccale del Bimby il pepe in grani con il pecorino romano e far andare per 10 secondi a Vel. 9. Mettere il tutto in una ciotola e conservare da parte;
  2. Pulire bene il boccale e inserire 500 ml di acqua con un pizzico di sale. Cuocere per 8 minuti a Vel. 1 a 100°;
  3. Aggiungere gli spaghetti tramite il foro sul coperchio e lasciar cuocere a 100° Vel. 1 antiorario per il tempo di cottura scritto sulla confezione della pasta;
  4. Una volta cotta la pasta al dente: versare il formaggio e il pepe tritati in precedenza. Lasciar cuocere per 1 minuto a 90° Vel. Soft antiorario.

Pasta cacio e pepe con le cozze

Spaghetti cacio e pepe con le cozze dello Chef Perisse

Pasta cacio e pepe con cozze e aria di limone, ricetta di Leonardo Perisse – buttalapasta.it

L’accoppiata pecorino e cozze lascia un po’ perplessi… ma sentirete quanto è buona la cacio e pepe con le cozze e aria di limoni! Per una variante semplificata seguite la ricetta originale della cacio e pepe così come ve l’abbiamo suggerita, aprite le cozze mettendole in una pentola per qualche minuto. Al termine, togliete le cozze dalle valve e inseritele nella cremina di pecorino e pepe. Mescolate con delicatezza pasta e condimento e servite in tavola ben caldo.

Quale pasta utilizzare?

La cacio e pepe nasce con il tonnarello, ma viene buonissima anche con altre tipologie di pasta. Va bene infatti con gli spaghetti numero 5, con gli spaghetti alla chitarra tirati a mano e con i bucatini. Per quanto riguarda invece la pasta corta: i rigatoni sono quelli che meglio di prestano a racchiudere la cremina a base di cacio e pepe del condimento.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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