Pitta 'mpigliata o 'nchiusa

pitta nchiusa dolce natalizio tipico calabrese

Foto Shuttesrtock | Andrea Mangoni

  • facile
  • 2 ore e 30 minuti
  • 6 Persone
  • 400/porzione

La pitta ‘nchiusa o pitta ‘mpigliata è un piatto calabrese, tradizionale per le festività natalizie che si prepara soprattutto nelle province di Catanzaro e di Cosenza. Le numerose roselline in pasta sfoglia al vino bianco sono farcite e addolcite con spezie, miele e frutta secca: un mix eccellente in grado di esaltare ogni sapore! Tra i dolci di Natale calabresi, questa ricetta prevede una preparazione leggermente complessa e lunga ma non preoccupatevi, con i nostri suggerimenti tutto sarà molto più facile! Vediamo insieme come procedere.

Ingredienti

  • olio d'oliva 100 ml
  • vino moscato 100 ml
  • uova 2
  • farina 500 gr
  • lievito per dolci 1 bustina
  • sale 1 pizzico
  • pinoli 50 gr
  • uva passa 100 gr
  • noci 200 gr
  • mandorle tostate 200 gr
  • miele 250 gr
  • zucchero 100 gr
  • cannella qb
  • fichi secchi spezzettati 100 gr
  • scorza di arancia grattugiata 1

Preparazione

  1. Per fare la ricetta della pitta 'mpigliata o pitta 'nchiusa iniziate a preparare la pasta sfoglia: intiepidite il vino moscato e l'olio per poi versarli in una ciotola molto capiente. Aggiungete quindi le uova, 100 gr di zucchero, un pizzico di sale e la farina. Cominciate a impastare il tutto con le mani aggiungendo, laddove necessario, un po' di farina per facilitare la lavorazione. Il risultato deve essere un impasto compatto e omogeneo.

  2. Non appena avrete raggiunto un impasto compatto e omogeneo, unite il lievito per dolci, continuando a lavorare la pasta ancora per qualche minuto. Successivamente fatelo riposare per un'ora e mezzo in un posto caldo e non umido. Finito il tempo di riposo, dividete l'impasto totale in tre pezzi che vi serviranno per realizzare una sfoglia tonda e due quadrate.

  3. Procedete ora a creare il ripieno del vostro dolce. All'interno di un tegame unite i pinoli, le mandorle tostate, le noci, l'uva passa precedentemente ammollata e strizzata, 100 gr di zucchero, i fichi secchi spezzettati e il pizzico di cannella. Mischiate utilizzando un cucchiaio e aggiungete 200 gr di miele. Ponete tutto su fuoco molto lento e aggiungete un goccio di vino moscato, continuando a mescolare bene per amalgamare gli ingredienti tra loro.

  4. Ponete la sfoglia rotonda su una teglia della stessa forma (già unta e infarinata) e cospargetela con un po' di zucchero, cannella e un velo di miele. Tagliate le due sfoglie quadrate in striscioline di 7 cm di larghezza, cospargete di zucchero e stendete all'interno di ogni fascia il ripieno creato in precedenza.

  5. Iniziate ora ad "arrotolare" le diverse strisce su loro stesse, come per creare delle rose. Ponete ogni singola rosa nella teglia avendo l'accortezza di aprire leggermente l'orlo superiore, per dare la forma dei petali.

  6. Infornate a 180 °C per circa un'ora. Poco prima di sfornare la pitta aggiungete il miele rimasto, questo contribuirà ad ottenere il colore finale molto scuro. Servite ai vostri ospiti e non preoccupatevi di terminarla, la sua conservazione è abbastanza lunga!

Le varianti della ricetta

pitta nchiusa rotonda, tipico dolce di natale calabrese

Foto Shutterstock | rossella

Esistono numerose varianti alla ricetta tradizionale della pitta ‘mpigliata o pitta ‘nchiusa, per quanto riguarda gli ingredienti. C’è chi mette più o meno frutta secca, chi aggiunge succo di arancia e liquore di mandarino o anice, chi unisce chiodi di garofano per un risultato più speziato.

pitta mpigliata appena sfornata

Foto Shutterstock | Raffaella Galvani

Inoltre una delle differenze sta nella realizzazione del dolce finale, ovvero la pitta ‘mpigliata è formata solo da un rotolo di pasta farcito, aperto e arrotolato su se stesso, mentre la pitta ‘nchiusa è formata da rotolini a forma di rosa che, appunto, sono racchiusi all’interno della base di impasto.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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