Crostini di fave alla rucola

  • facile
  • 5 minuti
  • 1 Persone
  • n.d.

Vi proponiamo dei crostini di fave e rucola, dal brillante colore verde e dal fresco sapore, perfetti per annunciare l’arrivo dell’Estate a tavola. Serviteli con un bel bicchiere di Pigato per l’aperitivo.

Ingredienti

  • 1 kg. circa di fave fresche da sgusciare
  • 100 g. circa di rucola
  • 3 cucchiai di parmigiano reggiano o pecorino grattugiato
  • 6 cucchiai di olio d’oliva extra vergine, più un po’ per il pane
  • 1/2 cucchiaino d buccia di limone grattugiata
  • 1/2 cucchiaino di succo di limone
  • 1 spicchio di aglio
  • 16 foglie di menta (opzionali)
  • 1 baguette
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

 
Preriscaldate il forno a 180 gradi, e ponete la griglia a metà altezza.  
Cuocete le fave sgusciate in acqua bollente salata scoperte per 3 o 4 minuti; scolatele e ponetele in acqua e ghiaccio per fermare la cottura. Con delicatezza rimuovete la pellicina verde e un po’ amarognola che le ricopre.  
Tritate grossolanamente le fave con un robot da cucina, versate metà trito in una ciotola. Versate nel robot da cucina metà della rucola, la buccia di limone, il succo, l’olio, il formaggio, un po’ di sale e di pepe. Frullate il tutto finemente e poi unitelo alle fave tritate. Tritate grossolanamente la rimanente rucola ed unite anche questa nella ciotola al miscuglio di fave e rucola. Mescolate delicatamente.  
Tagliate di sbieco 16 fette di pane dalla baguette, disponetele su una placca da forno, spruzzatele di olio e tostatele nel forno fino a che saranno croccanti e dorate. Strofinatele con lo spicchio di aglio tagliato a metà per il lungo.  
Distribuite il composto di fave e rucola sui crostini, spruzzate con un pochino di olio e gaurnite con le foglie di menta, se le usate. Servite subito.  
Foto da www.brysonfarms.com, www.altacucinasociety.com, iatethat.files.wordpress.com

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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