Maruzzelle (lumachine di mare)

Maruzzelle, lumachine di mare con pomodoro

Foto Shutterstock | Davide Gerardi

Le maruzzelle o lumachine di mare erano considerate quasi come uno scarto dai pescatori, poi, visto che ottenevano molto successo quando venivano offerte come una zuppa nelle osterie e trattorie, si decise di allevarle. Ma sapete cosa utilizzavano nei tempi non “troppo antichi” per allevarle?….carne di cavallo, di capra o di pecora ..insomma, di un animale morto che quando andava in putrefazione immerso nell’acqua attirava le lumachine. Ma questa tecnica, secondo me molto disgustosa, è stata completamente dimenticata anche se, alcuni allevatori, per attirare le maruzzelle, usano pezzi di baccalà o di altri pesci. Secondo una antica tradizione mangiare le lumachine serve ad evitare litigi e tradimenti e questo piatto era tipico per la ricorrenza di San Giovanni il 24 giugno, il giorno dei sortilegi amorosi e dei riti delle streghe. Da non dimenticare che a questi gustosi frutti di mare il grande Renato Carusone ha dedicato una canzone……maruzzella…maruzzè….. Una raccomandazione: le lumachine al momento dell’acquisto devono essere vive, toccatele con un dito, se si ritraggono nel guscio sono fresche, morte potrebbero essere tossiche.

Ingredienti per la zuppa di maruzzelle (dosi per per 4/6 persone):

  • 1kg di lumachine di mare
  • 500gr di pomodori pelati
  • 1 peperoncino piccante
  • sale
  • prezzemolo fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extravergine

Preparazione

  • Lavate velocemente le lumachine di mare con acqua corrente, scolatele e cospargetele di sale (in questo modo usciranno fuori).
  • In una pentola capiente fate imbiondire l’aglio con l’olio, aggiungete il pomodoro spezzettato, il prezzemolo, le maruzzelle e il peperoncino.
  • Aggiungete qualche bicchiere d’acqua. Coprite e fate cuocere a fuoco bassissimo. Controllate sempre che ci sia abbastanza liquido di cottura.
  • Servitele caldissime accompagnando il piatto con fette di pane casareccio abbrustolito. Questa zuppa può anche essere un piatto unico.

Vino consigliato: bianco secco tipo Falanghina servito fresco

Parole di Lucia

Potrebbe interessarti