Pasta con le fave

Pasta con le fave

Foto Shutterstock | marco mayer

  • facile
  • 30 minuti
  • 2 Persone
  • 312/porzione

La pasta con le fave è un primo piatto sano e genuino e, tra le ricette con le fave, è una delle più classiche e semplici da realizzare. Primo leggero e fresco che potete preparare tutto l’anno; nel periodo primaverile optate per la pasta con fave fresche, approfittando della stagionalità di questo legume, mentre nei mesi più freddi potete preparare la pasta con le fave secche oppure con quelle surgelate: sarà ugualmente gustosa e saporita. La pasta con le fave si prepara con pochi e semplici ingredienti, ed è resa profumata e sfiziosa grazie all’aggiunta di menta fresca e pecorino. Questa ricetta può esser arricchita in tanti modi diversi, potete preparare una pasta, fave e piselli per esempio, un primo piatto vegetariano che piace sempre a tutti da declinare anche con la ricotta per renderla ancor più cremosa. Se invece volete portare in tavola una versione più ricca: pasta fave e pancetta è proprio quella che fa al caso vostro!  

Ingredienti

  • spaghetti 200 gr
  • fave sgusciate 150 gr
  • cipollotti (oppure porri) 2
  • olio di oliva extravergine q.b.
  • sale 1 pizzico
  • pepe 1 pizzico
  • menta fresca q.b.
  • pecorino romano grattugiato q.b.

Preparazione

  1. Per preparare un'ottima pasta con le fave è necessario innanzitutto pulire le fave: prendete i baccelli di fave fresche e apriteli rompendo il picciolo superiore. Se necessario, aiutatevi con un coltello e aprite il baccello a metà per estrarre le fave.

  2. Una volta sgranate le fave eliminate il tegumento, ossia la piccola escrescenza che si trova a lato di ogni seme e sgusciatele.

  3. In una pentola, portate ad ebollizione abbondante acqua e tuffatevi le fave sgusciate. Mescolate e lasciatele cuocere per 2 minuti.

  4. Con l’aiuto di una schiumarola: scolate le fave e trasferitele in una ciotola con acqua fredda. Conservate un po' dell'acqua di cottura perché vi servirà in seguito.

  5. Intanto che le vostre fave si raffreddano, lavate accuratamente i cipollotti (o i porri se preferite) e, con un coltello affilato, rimuovete la parte inferiore e le eventuali radici rimaste. Tagliate anche la parte verde del gambo e conservate solo 1 cm dalla testa del cipollotto. Dividetelo a metà per il lungo e affettatelo sottilmente.

  6. Prendete una padella dai bordi alti e fate rosolare i cipollotti con un filo d’olio. Lasciate soffriggere per circa 5 minuti a fiamma bassa.

  7. Non appena i cipollotti saranno appassiti aggiungete le fave, un pizzico di sale e un mestolo di acqua calda. Coprite la pentola con un coperchio, lasciando un piccolo sfiato e fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti. Durante la cottura, se necessario, aggiungete qualche altro mestolo d’acqua, fino a che le fave non risulteranno ben cotte.

  8. Intanto che le fave si inteneriscono, preparate la pasta. Portate ad ebollizione una pentola d’acqua salata e cuocete i vostri spaghetti al dente. Per la pasta, potete utilizzare sia i classici spaghetti che la pasta corta, in questo caso vi consigliamo i ditali rigati, ideali se volete creare una minestra di fave, adatta anche ai mesi più freddi.

  9. Terminata la cottura delle fave, aggiungete le foglie di menta e spolverate il tutto con un po’ di pepe nero.

  10. Scolate la pasta e trasferitela nella padella con le fave.

  11. Servite la pasta con le fave con un filo d’olio extravergine a crudo e guarnite con pecorino romano grattugiato e con alcune fave fresche.

Le varianti della pasta con le fave

Pasta con fave e pancetta

Foto Shutterstock | Jacek Chabraszewski

La pasta con le fave può esser arricchita da tantissimi ingredienti, è il pecorino ad esser protagonista di numerose ricette con le fave, ma ci sono anche altre varianti gustose da provare. Per esempio la pasta fave e piselli, un primo vegetariano e nutriente da gustare in una giornata primaverile. Senza dimenticare poi la pasta fave e pancetta, e la pasta e fave alla calabrese: due ricette rese ancora più gustose dall’aggiunta di pancetta e, nella versione calabrese, da guanciale e pomodorini. Per chi invece cerca un primo vegetariano: la pasta con le fave può esser resa più cremosa e delicata dall’aggiunta della ricotta fresca.

Come conservare la pasta con le fave

Ottima se gustata al momento, ma potete anche conservarla per un paio di giorni. In questo caso assicuratevi di utilizzare come recipiente un contenitore a chiusura ermetica. In alternativa, per servire la pasta e fave appena fatta ma avvantaggiarsi nella preparazione, potete cucinare le fave fino a due giorni prima, conservarle in frigorifero, e unirle alla pasta preparata al momento.

La storia della pasta e fave

Nell’antica Roma, durante le feste dedicate a Flora, dea della natura, le fave venivano gettate sulla folla in segno di prosperità. Se poi si fossero trovati sette semi nello stesso baccello, quella sarebbe stata una stagione propizia e fortunatissima. Ma le fave sono legate anche a riti e tradizioni più lugubri, nell’antica Grecia, ad esempio, si credeva che i semi delle fave nascondessero le anime dei defunti. Anche oggi tante ricette con le fave sono legate a tradizioni e credenze popolari; la pasta fave e pecorino è un piatto tipico della cucina romana e viene preparata per il pranzo del Primo maggio, mese in cui le fave sono nel pieno della stagione. Fave e pecorino sono da sempre un connubio amato e un abbinamento che non può mancare sulle tavole nel periodo che va da Pasquetta al mese di maggio.

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Macco di fave

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Parole di Anita Borriello

Appassionata di libri e computer: unisce l'amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l'Università di Pisa. Lavora dal 2003 come Redattrice e Copywriter scrivendo testi per numerose testate online.

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