Addolcisce più dello zucchero, ma ha zero calorie: l’alternativa naturale e leggerissima per dolci e bevande

stevia alternativa allo zucchero

Il dolcificante ipoglicemico sostitutivo dello zucchero - buttalapasta.it

Non contiene calorie ma ha un potere dolcificante come e più dello zucchero. Rappresenta un’alternativa naturale ottima per la salute.

L’alternativa allo zucchero c’è ed è al 100% naturale. Per dolcificare cibi e bevande non è necessario lo zucchero classico e più diffuso, si può ricorrere ad un elemento molto più leggero perché senza calorie.

In realtà addolcisce molto più dello zucchero bianco o di canna e infatti bisogna utilizzarne di meno in proporzione. Si tratta della stevia, il dolcificante naturale che ha origine tra Brasile e Paraguay da dove si è ampiamente diffuso anche in Europa. Con una diffusione sempre maggiore negli ultimi anni oggi è facilmente reperibile in tutti i supermercati e negozi specializzati. Le proprietà della stevia sono diverse e la rendono particolarmente salutare, un’opzione consigliata in molti casi, soprattutto quando bisogna seguire un regime dietetico ipoglicemico.

Si chiama esattamente stevia rabaudiana, viene coltivata come una piccola pianta sui 50 cm circa e per crescere ha bisogno di un clima mite.

Proprietà della stevia e usi in cucina

La principale caratteristica che rende la stevia una scelta benefica in caso di diabete o quando si fa una dieta dimagrante, o anche solo se si preferisce non eccedere con gli zuccheri è la presenza di un indice glicemico pari a zero.

stevia alternativa allo zucchero

La stevia è al momento una delle alternative più valide e salutari allo zucchero – buttalapasta.it

Attualemente è coltivata non solo in diversi paesi del Sud America ma anche in Cina, India, Stati Uniti e Kenya. Dalle foglie di stevia tramite un processo di essiccazione si ricava l’edulcorante che viene usato per dolcificare. Con le foglie intere però vengono realizzati anche degli infusi, uso che dopo un dibattito è stato approvato anche in Europa olte che per l’utilizzo della polvere, già consentita da diverso tempo, esattamente dal 2011.

La stevia contiene antiossidanti ed ha potere antimicrobico e svolge una funzione protettiva per fegato e reni. In commercio è possibile trovarla in forma di polvere, ma anche liquida o in compresse e più difficilmente si possono trovare anche le foglie essiccate. Dalla dolcificazione di tutte le bevande, a cominciare dal té e dal caffé, all’uso nella preparazione dei dolci, la stevia va usata considerando la metà della quantità dello zucchero classico solitamente usato.

Anche nell’ambito dei cibi salati piccole dosi di stevia sostituiscono egregiamente lo zucchero nella realizzazione di sapori agrodolci, vinaigrette e sughi.

Riguardo la quantità di stevia da consumare il limite consigliato è di un massimo di 4 mg al giorno e non ci sono controindicazioni, è suggerita per tutti, dai soggetti che necessitano di alimenti ipoglicemici come i diabetici ai bambini in crescita e alle donne in gravidanza.

Parole di Romana Cordova

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