Capunet piemontesi, ricetta degli involtini di verza ripieni per secondi ricchi di gusto

I capunet piemontesi sono dei deliziosi involtini ripieni di carne, ecco come realizzare la ricetta tradizionale.

Capunet piemontesi ricetta

Capunet piemontesi ricetta originale - buttalapasta.it

La ricetta dei capunet piemontesi è perfetta per la stagione invernale, un piatto tradizionale buonissimo è molto ricco da fare con la verza.

I capunet sono degli involtini di verdure farciti molto sfiziosi, che sono preparati con una ricetta tradizionale della cucina piemontese. Si tratta di un piatto perfetto per riciclare gli avanzi, infatti in origine si usavano la carne di lesso o l’arrosto rimasto dal giorno prima per comporre un ripieno saporito a costo zero.

Seguendo in nostri consigli potrete portare in tavola questo secondo piatto rustico e molto ricco, realizzato con le foglie della verza che accolgono un ripieno a base di carne e di formaggio. Vi è venuta la voglia di provare questa ricetta? Andiamo a scoprire come fare.

Ricetta dei capunet piemontesi, gli involtini golosi ripieni di carne

Questa dei capunet piemontesi è una ricetta davvero molto semplice da realizzare. Spesso viene eseguita dopo i grandi pranzi delle feste, quando in frigo avanza sempre qualcosa che gli invitati non sono riusciti a mangiare. Così, per non fare sprechi in cucina, si riutilizzano gli avanzi di carne, formaggi o salumi.

Capunet piemontesi ricetta

Capunet piemontesi con la ricetta di buttalapasta.it

Ovviamente si può preparare una bella teglia di capunet piemontesi anche partendo da zero, non è necessario aspettare degli avanzi! Infatti questa ricetta prevede l’uso di carne bovina e suina, amalgamate in un impasto formato da uova e formaggio. Il profumo del piatto vi conquisterà ancora prima dell’assaggio!

Ingredienti

  • Verza 14 foglie grandi ma non coriacee + 230 gr di cuore
  • Carne macinata di maiale 150 gr
  • Carne macinata di manzo 150 gr
  • Carote 1
  • Cipolla 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Uovo 1
  • Formaggio Parmigiano Reggiano 70 gr
  • Mollica di pane 60 gr
  • Olio extra vergine di oliva 6 cucchiai
  • Sale qb
  • Noce moscata qb
  • Pepe nero macinato qb

Preparazione

  1. Iniziate la preparazione della ricetta dei capunet piemontesi prendendo la verza, togliete le foglie più verdi ed esterne, che sono più coriacee, e prendete solo 14 foglie grandi ma più tenere recidendole alla base del torsolo.
  2. Lavate le foglie e lessatele in acqua bollente salata per circa 4 minuti in modo che diventino tenere ma che non si sfaldino, scolatele e stendetele su un canovaccio pulito per asciugarle.
  3. Nel frattempo sbucciate la cipolla e l’aglio, pelate la carota, tritate le verdure e tuffatele in una padella con qualche cucchiaio di olio, fate cuocere per una decina di minuti.
  4. Mentre cuoce il trito prendete il cuore tenero della verza e affettatelo molto finemente, poi aggiungetelo in padella, mescolate e cuocete per 6 minuti.
  5. Ora potete unire anche la carni macinate, mescolate e proseguite la cottura fino a che la carne è cotta, per circa 10 minuti. Tenete da parte.
  6. In una ciotola ampia sbriciolate la mollica di pane, unite qualche cucchiaio di acqua di cottura del cavolo, deve essere umida, eventualmente strizzatela. Poi aggiungete il composto di carne, 50 grammi di formaggio, l’uovo, un pizzico di sale, una macinata di pepe nero e un poco di noce moscata. Impastate il tutto.
  7. Con questo composto farcite le foglie di verza sbollentate e ripiegatele formando gli involtini, avendo cura di piegare i lembi laterali delle foglie verso l’interno così il ripieno non rischia di uscire.
  8. Prendete una pirofila unta di olio e sistemate gli involtini uno accanto all’altro, irrorate con olio e cospargete con i 20 grammi di formaggio rimasto.
  9. A questo punto ponete la pirofila in forno caldo a 200 gradi e cuocete per 15 minuti, potete azionare il grill per qualche minuto per creare una crosticina deliziosa.

Se questa ricetta dei capunet piemontesi vi è piaciuta provate anche gli involtini di verza che potete realizzare con tanti ripieni diversi.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Potrebbe interessarti