Quante volte a settimana si può mangiare la pizza: piccole strategie per zero rinunce

quante volte a settimana si può mangiare la pizza

Sapete ogni quanto è bene mangiare la pizza? Ecco cosa dicono gli esperti - buttalapasta.it

Sapete quante volte a settimana si può mangiare la pizza? Gli esperti suggeriscono alcune strategie e noi ve le sveliamo!

Chi non vorrebbe mangiare una bella pizza ricca e filante tutti i giorni? Con la sua buona quantità di proteine di grassi e di carboidrati rappresenta un piatto unico completo, specialmente se nella farcitura ci sono le verdure e magari l’impasto è fatto con la farina integrale. Ma mangiarla tutti i giorni è possibile o no?

Diciamo subito di no, tutti i giorni è troppo. Infatti tutti sanno, anche se a volte solo a livello inconscio, che questo non è il massimo per la salute. Ma quindi ogni quanto ci si può concedere una pizza nell’arco di una settimana? Vediamo cosa dicono i nutrizionisti.

Ogni quanto mangiare la pizza

Pizza lovers di tutto il mondo, unitevi. Se mangiare la pizza non è più un tabù e, anzi, pare faccia pure bene alla salute, occorre però non esagerare con le quantità e soprattutto con la frequenza con cui si porta a tavola.

Se vi piace la pizza in teglia alta e soffice tipo focaccia, oppure se preferite quella bassa e sottile con un grande cornicione tipo la classica pizza napoletana, poco importa. La domanda a cui vogliamo rispondere è una sola: quante volte a settimana si può mangiare la pizza?

quante pizze a settimana

Ogni quanto è possibile mangiare la pizza nell’arco di una settimana – buttalapasta.it

Diciamo subito che a livello generico gli esperti di nutrizione umana dicono che si può mangiare la pizza al massimo una volta a settimana, specialmente se ricca di condimenti grassi come salumi, insaccati, tanti tipi di formaggi, ecc. Poi ci sono delle eccezioni che vale la pena sottolineare. Ad esempio se si scelgono pizze con impasti di farine integrali o di legumi, come nel caso delle pizze fit, si assumono molti meno amidi e carboidrati, quindi possiamo concludere che bisognerebbe analizzare pizza per pizza per poter dare un verdetto completo e contestualizzato.

Ad ogni modo, per concedersela senza troppi sensi di colpa è bene scegliere una marinara, senza formaggi né mozzarella o una classica margherita oppure una pizza alle verdure vegana, con vegetali grigliati e non fritti. Questo perché sono meno caloriche e hanno un basso contenuto di grassi. Ogni tanto si può fare uno strappo alla regola scegliendo una delle pizze sfiziose con farciture più ricche.

Infine il consiglio dei nutrizionisti è di mangiare la pizza a pranzo, magari prima di fare un poco di attività fisica (basta anche solo una camminata a passo veloce) per permettere un corretto smaltimento e bruciare più calorie.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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