Pasta e fagioli con le cozze

pasta fagioli e cozze

  • media
  • 50 minuti
  • 6 Persone
  • 230/porzione

La pasta e fagioli è uno dei piatti più tipici della cucina casalinga italiana, dalla lunga tradizione questo piatto profumato e genuino viene realizzato in tutto il Paese e ogni regione ha una sua personale ricetta. Tra le più famose c’è senza dubbio la pasta fagioli e cozze, detta anche pasta e fagioli napoletana, perché è proprio a Napoli che questa zuppa di cozze fagioli e pasta è un piatto tipico, preparato con polpa di pomodori o pomodori ramati maturi. Per un’ottima riuscita del piatto, vi suggeriamo di utilizzare fagioli freschi, o surgelati, solitamente si usano i fagioli borlotti ma, per un sapore più delicato, potete sostituirli con dei fagioli cannellini o usare un mix delle due varietà. Per le cozze, invece, oltre ad assicurarvi che siano fresche, fate attenzione che ogni bivalve rimasto chiuso sia stato eliminato e filtrate una o due volte il liquido di cottura. Infine, a seconda dei vostri gusti, potete decidere quanto volete che la pasta sia brodosa o più asciutta, considerate però che la ricetta della pasta e fagioli napoletana somiglia molto ad una zuppa. Servitela calda appena fatta o a temperatura ambiente come sfiziosa ricetta estiva.

Ingredienti

  • 1,5 kg. circa di cozze fresche
  • 1 kg. di fagioli borlotti freschi
  • 1 lattina di polpa di pomodori a pezzetti o di pelati triturati grossolanamente
  • 200 gr. di pasta formato ditalini rigati
  • 1 cipolla
  • olio d’oliva extra vergine q.b.
  • peperoncino rosso piccante q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

    1. Iniziate la preparazione della pasta fagioli e cozze sgusciando i fagioli freschi; poi lavateli e metteteli da parte.
Se non avete a disposizione dei fagioli freschi o surgelati, potete usare i fagioli lessi in barattolo.
    1. Sbucciate ed affettate sottilmente la cipolla. Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e versate al suo interno i fagioli e il trito di cipolla. Dovranno cuocere per circa 1 ora.
    2. Pulite le cozze, spazzolate il guscio e assicuratevi di eliminare il filamento. Lavatele con estrema cura e mettetele in una padella antiaderente. Coprite con coperchio e lasciate la pentola sul fuoco senza aggiungere nulla, attendete fino a che le cozze non si saranno aperte.
    3. Rimuovetele dal fuoco, mettetele in una ciotola e lasciate che si raffreddino.
    4. A questo punto potrete sgusciare metà circa delle cozze, scegliete le più piccole e eliminate le cozze che non si sono aperte.
    5. Filtrate l’acqua di cottura e tenetela da parte.
    6. Togliete due terzi dei fagioli dalla pentola, e passateli al passaverdura.
Vi consigliamo di usare un passaverdura e non un mixer perché il primo permette di eliminare le pellicine dei fagioli.
    1. In una padella scaldate l’olio e versate la polpa di pomodoro, fate cuocere per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno e aggiungete alla salsa anche i fagioli cotti, sia quelli interi che quelli frullati.
    2. Aggiungete il liquido di cottura delle cozze e portate a bollore, mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno
.
    1. Mentre la salsa di fagioli e pomodoro si addensa, cuocete la pasta a parte in abbondante acqua salata.
Se utilizzate un tegame sufficientemente grande potete anche cuocere la pasta direttamente nel condimento a base di fagioli, pomodoro e acqua di cottura delle cozze.
  1. Unite ai fagioli anche le cozze, sia quelle sgusciate che quelle con guscio e salate se necessario.
  2. Incorporate la pasta con i fagioli e le cozze e aggiungete un po’ di peperoncino fresco.
  3. Mescolate e servite in tavola. Se lo gradite, potete aggiungere nella fase di impiattamento, anche del prezzemolo tritato.

Come conservare la pasta fagioli e cozze

La pasta e fagioli alla napoletana è un piatto che va gustato appena fatto, le cozze devono essere freschissime e acquistate solo se hanno certificati di tracciabilità. Si sconsiglia di congelarle o di conservarle in frigorifero. Photo by Wiktory/Shutterstock.com

Parole di GIeGI

GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.

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