Di GIeGI | 3 Settembre 2008
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Un esempio di cucina povera ed autentica: una zuppa fatta con poco, ma saporita. Provate questo esempio di vera cucina delle Dolomiti, quando volete un piatto caldo e nella dispensa c’e’ molto poco. È molto facile da preparare, e richiede poco tempo in più che preparare una minestrina liofilizzata, ma il risultato è incomparabile.
Ingredienti
- 1 litro e ½ di acqua
- 80 g. di farina
- un po’ di strutto, oppure burro
- 1 cucchiaino di semi di cumino dei prati
- sale q.b.
Preparazione
Tostate la farina con un po’ di strutto, e quando sarà imbiondita togliete la pentola dal fuoco e versate sulla farina lentamente un po’ di acqua tiepida mescolando in continuazione, per evitare di formare grumi.Versate il resto dell’acqua, il cumino e sale quanto basta, continuando a mescolare.
Fate cuocere per mezzora.
Servite caldo. La ricetta originale non lo prevede, ma potete accompagnare il brodo fritto con parmigiano grattugiato e dei crostini dorati nel burro, e qualche foglia di prezzemolo.
Foto da www.agraria.org, murexworld.wordpress.com, cucina.ilbloggatore.com
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.